ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Federico Buffa: «Delneri il più grande avversario del Milan»

Sabato sera in quel di San Siro andrà in scena una partita importantissima per tutte e due le squadre. I rossoneri stanno vivendo uno dei momenti più neri della loro storia recente e Allegri se non vince salta. Il Genoa scenderà in campo per la prima con Delneri in panchina, per cercare di fare punti, […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Sabato sera in quel di San Siro andrà in scena una partita importantissima per tutte e due le squadre. I rossoneri stanno vivendo uno dei momenti più neri della loro storia recente e Allegri se non vince salta. Il Genoa scenderà in campo per la prima con Delneri in panchina, per cercare di fare punti, dopo il brutto stop contro la Roma. Per sapere qualcosa di più su Milan – Genoa e non solo, Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Federico Buffa, opinionista di sky e esperto di calcio argentino, ma sempre ai nostri microfoni ci confida la sua grande passione per il Grifone.

Sabato sera a San Siro andrà in scena una partita per cuori impavidi. Con due squadre alla ricerca di punti e certezze.

Io penso che se potessero scegliere i giocatori del Milan un allenatore da non voler incontrare, dal punto di vista tattico, in una partita così delicata è proprio Delneri. Il 4-4-2 di Delneri è un molto complicato da affrontare per i rossoneri, visto che si riesce a proteggere molto bene specialmente sugli esterni. Non so quanto impatto avrà avuto il cambio in panchina per Jankovic e compagni, ma certamente per Allegri sarà molto dura.

Si aspettava questo cambio in panchina, dopo che Capozucca, in settimana, ha paragonato De Canio a Gasperini?

Che brutto il nostro calcio francamente. E’ un calcio isterico. Il Genoa di Roma contro la Lazio mi era piaciuto tantissimo e non solo quello. Borriello, prima dell’infortunio, non lo avevo mai visto giocare su quei livelli, non lo avevo mai visto fare una sponda così bella per Kucka, per uno dei gol più belli degli ultimi anni in serie A. Io non sono d’accordo a mandare via gli allenatori appena la squadra sbanda, ma i presidenti decidono così.

Lei ha parlato dell’infortunio a Borriello, che di conseguenza vedrà il peso dell’attacco sul giovane Immobile. Secondo Lei è pronto?

L’ho conosciuto lunedì a Santa Maria di Leuca. Mi ha dato l’idea di un ragazzo molto sicuro delle sue possibilità, credo che aspettasse questa occasione, perché è pronto a prendersi questa responsabilità. Vediamo anche come impatta con Delneri, un allenatore molto esigente.

Un pronostico per sabato sera?

Il Milan giocherà in un clima difficile, ma molto dipenderà da chi andrà in vantaggio per primo. I rossoneri devono partire molto forte, ma giocheranno anche contro l’emozione. Sono sicuro che se mai riuscissero a passare in vantaggio per il Genoa sarebbero dolori.

Più volte durante l’intervista ha parlato del Genoa come la sua squadra del cuore, come è nata questa sua passione per i colori rossoblù?

Ho una passione totale per il Genoa. Purtroppo non ho avuto libero arbitrio in casa mia, perché mio padre di fede genoana, quando sposò mia madre, gli fece giurare che se voleva la sua mano, doveva iniziare a tifare Milan. Quindi di conseguenza anche io, ma il Genoa per me è più di una seconda squadra, la mia passione verso quei due colori è totale, per di più è gemellata con il Boca Juniors.

Infine visto che lei è un grandissimo esperto di calcio argentino, chi consiglierebbe a Preziosi, anche se il patron rossoblù conosce molto bene il calcio sudamericano.

Al Genoa manca un regista. Purtroppo Tozser sta giocando sotto le aspettative, il Genoa dovrà andare a pescare a tempi brevi nell’ Argentinos Juniors. Ricco di giovani ragazzi di grandi prospettive.

Alessandro Casu

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.