ESCLUSIVA PG- Stefano Eranio: «Il Genoa ha le carte in regola per puntare all’Europa. Milan avversario molto complicato»

“Andava sulla fascia, si accentrava e quando crossava Pato faceva goal”. Stefano Eranio ha parlato ai microfoni di Pianetagenoa1893.net per analizzare la sfida che si disputerà domenica tra le due squadre del suo passato e tracciare un bilancio sul loro avvio di stagione. Che partita sarà quella tra Genoa e Milan? Una partita bella e […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Andava sulla fascia, si accentrava e quando crossava Pato faceva goal”. Stefano Eranio ha parlato ai microfoni di Pianetagenoa1893.net per analizzare la sfida che si disputerà domenica tra le due squadre del suo passato e tracciare un bilancio sul loro avvio di stagione.

Che partita sarà quella tra Genoa e Milan?

Una partita bella e combattuta tra due squadre che stanno disputando un ottima stagione e legittimando la loro posizione in classifica. La sfortuna del Genoa è quella di incontrare un Milan in crescita che sta iniziando a dare risposte anche sotto il profilo tattico, inoltre i rossoneri recupereranno un giocatore importante come De Jong e forse anche Alex. Viceversa la squadra di Allegri troverà al Ferraris un ambiente molto caldo e un Genoa che sta incantando tutti grazie al gioco brillante e alle qualità dei suoi singoli interpreti. Fare un pronostico? Molto difficile. Il grifone giocando in casa avrà la spinta del pubblico, però se il Milan dovesse essere in giornata potrebbe mettere sotto anche il miglior Genoa. E’ giusto sottolineare che la posizione dei rossoblu non è casuale e in caso di vittoria potrebbero aprirsi scenari interessanti.

Quali saranno le principali armi delle due squadre per mettere in difficoltà l’avversario?

Forse è leggermente più semplice fermare il Milan perché in questo momento il terminale offensivo di riferimento è il solo Ménez, però il francese ha doti tecniche straordinarie e le suo giocate possono mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Ménez è molto abile nel saltare l’uomo e a creare superiorità numerica, spazi che possono essere sfruttati da velocisti come Honda ed El Shaarawy. Probabilmente la differenza tra le due compagini è che il Genoa è più squadra, mentre il Milan punta di più sulle individualità. Con questo non intendo dire che i rossoblu non hanno giocatori importanti, infatti fra le proprie fila,  vantano elementi come Matri e Perotti.

Se il Genoa riuscisse a chiudere il girone con un bottino di trenta punti si potrebbe pensare alla qualificazione europea?

Direi di si. Escluse le tre squadre di testa (Juventus, Roma e Napoli) per le successive posizioni c’è spazio per tutti. Nella lotta al quarto posto il Milan potrebbe avere un vantaggio per via del suo blasone, ma sarà necessario che intervenga sul mercato per coprire alcune lacune. Il Genoa ha l’organico per competere e con un pizzico di fortuna potrà lottare per l’obiettivo Europa; certamente Perin dovrà continuare a chiudere la saracinesca e i suoi compagni a buttare la palle in rete ogni domenica.

Questo organico può essere migliorato?

Forse potrebbe starci un altro difensore centrale di livello e un centrocampista alla De Rossi, ovvero capace di fare sia la fase di interdizione che quella di regia. Il reparto offensivo attuale è forte e adeguatamente assortito.

Gasperini può essere considerato l’erede di Scoglio e Bagnoli? Con erede intendo un mister capace di entrare nella storia del Genoa e collocarsi accanto a queste figure considerate leggendarie

Gasperini ha dimostrato grande valore e di essere l’uomo adatto alla piazza genoana. La sua mano si vede in ogni partita, oltre alle idee è molto abile a schierare i giocatori nei ruoli adatti per esaltare le loro caratteristiche. Se al bel gioco corrisponderanno altrettanti risultati il Genoa potrà veramente togliersi grandi soddisfazioni.

Lo sfogo di Gasperini contro l’Empoli può ricordare quello di Bagnoli al termine della gara di Coppa Italia contro la Roma?

Per come stanno andando le cose direi che è una situazione molto simile. Il passato potrebbe ripetersi. Nel caso del pareggio contro l’Empoli trovo la delusione dei tifosi inspiegabile, mentre ai nostri tempi la squadra aveva qualche punto di meno e davanti avevamo il Derby contro la Sampdoria. Lo sfogo di Gasperini ha portato quella carica in più che sembra stia facendo la differenza.

Ha un ricordo particolare di una partita giocata con la maglia rossoblu contro il Milan?

Abbiamo fatto “tribolare” il Milan parecchie volte e dimostrato di essere una squadra all’altezza. Ricordo bene una partita di recupero terminata uno a uno a San Siro con goal di Tomáš Skuhravý.

Riccardo Cabona

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.