“I ragazzi meritano tutti 10. Il Genoa ha ottenuto il miglior risultato dei club italiani in 23 anni di Manchester Uniter Premier Cup. Purtroppo i rigori sono una lotteria”. Ai microfoni di Pianetagenoa1893.net Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa, si rammarica per la sconfitta ai rigori contro il Right to Dream, ma con tanto orgoglio tutto rossoblù per la prestazione dei suoi Giovanissimi. I ghanesi hanno vinto il torneo, un vero e proprio campionato del mondo per club Under 15, ma i Grifoncini a buon diritto possono definirsi vice campioni del mondo ed escono a testa alta. “I nostri avversari – prosegue Sbravati – hanno meritato la vittoria. Sono stati più forti soprattutto fisicamente: noi però siamo riusciti a bloccarli e abbiamo fatto una buona gara, creando anche alcune occasioni. Va ricordato che siamo scesi in campo con 4 giocatori claudicanti, tra cui Pietro Pellegri che è stato sostituito”. E c’è un altro aspetto da non trascurare che rende ancor più importante la prestazione del Genoa: “Siamo stata l’unica squadra a non perdere contro il Right to Dream, che è una formazione giovanile legata al Manchester City, e li abbiamo costretti ad andare ai rigori in finale” spiega il dirigente rossoblù. E conclude: “Usciamo imbattuti dal torneo, con zero gol incassati. Ciò dà molta amarezza, visto che abbiamo perso solo ai rigori. Ma c’è la consapevolezza di aver portato il Genoa ad altissimi livelli internazionali”.
Marco Liguori
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