ESCLUSIVA PG – Mario Epifani, “Giustizia Rossoblù”: «Mi auguro che Gasperini resti al Genoa ancora per parecchi anni»

Aperitivo di inizio stagione calcistica per il Genoa Club “Giustizia Rossoblù” ieri sera presso i locali dell’Ordine degli Avvocati di Genova. Il club, iscritto all’Acg, vanta 150 iscritti tra avvocati, magistrati e operatori del Tribunale. È nato presso il Palazzo di Giustizia tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Dopo un […]


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Aperitivo di inizio stagione calcistica per il Genoa Club “Giustizia Rossoblù” ieri sera presso i locali dell’Ordine degli Avvocati di Genova. Il club, iscritto all’Acg, vanta 150 iscritti tra avvocati, magistrati e operatori del Tribunale. È nato presso il Palazzo di Giustizia tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Dopo un momento di inattività alla fine del secolo scorso, il club è poi rinato nell’estate del 2003. Tra le iniziative in programma per il prossimo anno del “Giustizia Rossoblù” bisogna menzionare l’organizzazione di nuovi corsi per i crediti formativi obbligatori per gli avvocati, la consueta cena natalizia nonché i gruppi per le trasferte, per la crociera rossoblù e per il soggiorno a Neustift in occasione del ritiro estivo della squadra.

Da sempre il presidente del “Giustizia Rossoblù” è l’avvocato Mario Epifani, grandissimo tifoso nonché piccolo azionista con il Genoa nel sangue. «Io sono nato genoano e vivo la mia vita “genoanamente”. Ecco, bisognerebbe che tutti vivessero “genoanamente” cioè portando avanti i valori dell’amicizia, della cordialità e dell’altruismo».

Avvocato, come vede il Genoa di quest’anno?

«Secondo me è una squadra da campionato tranquillo tra l’ottavo e il dodicesimo posto. Arrivare sesti come l’anno passato sarà difficile perché le milanesi si sono rinforzate. Ad ogni modo la squadra dà garanzie in tutti i settori. Personalmente sono convinto che anche chi ha deluso, come Pandev, potrà diventare decisivo. Il macedone ha classe e una carriera notevole: io lo utilizzerei come giocatore da fare entrare a venti minuti dalla fine per sbloccare certe situazioni complicate. Comunque reputo il vero valore aggiunto del Genoa il nostro mister: è una persona seria, preparata e professionalmente al top. Mi auguro che resti ancora per parecchi anni. Il rinnovo del contratto fatto ad agosto è stato un grande colpo della società».

E per gli anni che verranno cosa si aspetta?

«Il Genoa deve puntare sui giovani emergenti di prospettiva. Apprezzo moltissimo il lavoro di scouting che stanno facendo Omar Milanetto e Fabrizio Preziosi. La prova sono i tanti giovani che sono esplosi in questi anni per non parlare dei giocatori che qui sono rinati come Perotti. Ora aspettiamo Tino Costa e Capel. Ho letto che il Genoa avrebbe un’opzione su Sensi del Cesena. Se la notizia fosse vera sarebbe una cosa ottima: significa che la società prosegue la politica di investire sui giovani».

Un’ultima domanda è d’obbligo. Da piccolo azionista che idea si è fatto di Giovanni Calabrò e del suo imminente ingresso in società?

«Non conosco la persona, solitamente mi faccio un’opinione avendo qualcosa di concreto. Per ora si dice che potrebbe diventare socio della Fingiochi e quindi del Genoa. Non è ancora chiaro con quale quota. Prima di fare un commento voglio aspettare notizie ufficiali».

Francesco Patrone

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