«Un’assicurazione sul Genoa? Diciamo che ce ne vorrebbe una per le coronarie dei tifosi». Giorgio Garbarini, genoanissimo commentatore di Telenord e doppio ex di Genoa e Sampdoria nonché ex assicuratore, inizia così questa intervista esclusiva a Pianetagenoa1893.net. Garbarini ci tiene ad aggiungere: «Domenica sarà soltanto una partita di calcio e non una battaglia. Può dar fastidio magari la sconfitta, ma non bisogna drammatizzare».
Ci racconta un episodio sulla stracittadina?
«Ricordo un derby dei primi anni ’70 in serie A. Vincevamo 1-0 ed eravamo convinti di portare a casa il risultato. Ricordo che nel finale di gara avevo visto Rosato soffrire per i crampi: all’epoca si poteva effettuare una sola sostituzione e chiesi il cambio per il mio compagno di squadra. Era il 92° e mentre si stava decidendo, ci fu un’azione sulla sinistra della Sampdoria: fu calciato un cross basso su cui Rosato non riuscì ad arrivare perché quasi paralizzato dai crampi. Arrivò Maraschi e mise la palla in rete. Ci rimasi malissimo, poiché avevamo meritato di vincere».
Che opinione si è formato riguardo alle due squadre?
«La Sampdoria possiede una formazione assemblata tra tutti i reparti. Sulla carta il Genoa possiede giocatori di qualità superiore, ma manca ancora la “mano” dell’allenatore che rappresenta una vera e propria scommessa».
Cosa dovrebbe fare il tecnico?
«Non dovrebbe ripetere gli errori commessi a Milano, dove davanti all’Inter balbettante del primo tempo non ha saputo imporsi e ha giocato bloccato in difesa. Contro la Fiorentina al Ferraris non ha compreso i campanelli d’allarme delle prime occasioni mancate della Fiorentina. Io giocherei con un altro modulo»
Quale?
«Il 3-5-2 consentirebbe ai difensori di poter giocare più “alti”. E si potrebbero coprire meglio le fasce: darebbe maggiori equilibri alla squadra. A centrocampo oltre a Lodi in regia inserirei anche Matuzalem che, come ha dimostrato contro la Fiorentina, sa essere efficace anche in fase di interdizione. Riguardo alla linea mediana non ho mai capito che tipo di giocatore sia Kucka».
In attacco chi potrebbe affiancare Gilardino?
«A proposito di Gilardino ho notato che è in gran forma e può creare fastidi alla retroguardia blucerchiata. Forse la gran voglia che ha di andare ai mondiali lo supporta molto: è fondamentale sfruttare questo suo buon momento. Sulla Calaiò è forte: forse di testa è ancora migliore di Gila. Anche Centurion non è da scartare: è molto veloce ed è in buona forma fisica. Molto interessante anche Stoian che vanta buoni precedenti nelle squadre in cui è stato».
E i nuovi arrivi in difesa?
«Gamberini e Antonini hanno molta esperienza e sono ancora fisicamente validi. Bisognerà vedere però in quale stato di forma sono adesso».
Per concludere, la domanda delle cento pistole: come finirà?
«Secondo me ci sono le premesse per un pareggio. Il Genoa ha dopo il Livorno in casa e la Sampdoria ha una trasferta non facile a Cagliari. Forse un punto potrebbe accontentare entrambe: ma è solo una mia idea, magari la partita avrà tutt’altro andamento».
Marco Liguori
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