ESCLUSIVA PG – Davide Nicola: «Vi racconto quel mitico derby di Coppa Italia del 1996 quando eliminammo la Samp»

Davide Nicola indimenticato difensore genoano, attuale allenatore del Livorno, ha fatto parte dei Grifoni a più riprese. Dapprima nella stagione 1992/93, poi il ritorno dal 1995 al 2002 con, nel frattempo un anno di prestito al Pescara nella stagione 1998/99, rimasto impresso nel cuore e negli occhi dei tifosi, sia per la sua grinta e […]


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Davide Nicola indimenticato difensore genoano, attuale allenatore del Livorno, ha fatto parte dei Grifoni a più riprese. Dapprima nella stagione 1992/93, poi il ritorno dal 1995 al 2002 con, nel frattempo un anno di prestito al Pescara nella stagione 1998/99, rimasto impresso nel cuore e negli occhi dei tifosi, sia per la sua grinta e dedizione in campo, sia per il bacio dato ad una poliziotta a bordo campo dopo il goal realizzato nella partita Genoa-Atalanta del 28 Aprile del 2000.

Nicola giocò anche un mitico derby di Coppa Italia della stagione 1996/97 in cui il Genoa (militante in serie B) dopo un primo pareggio per 2-2, battè la Sampdoria (che giocava in A) nello spareggio 2-0 con goal di Morello e Rutzittu e passò quindi il turno a danno della Sampdoria. Pianetagenoa1893 ha scelto di ricordare con lui le emozioni e l’atmosfera di quella famosa partita, oltre che parlare del Samp-Genoa di domenica prossima.

Nicola ci racconta qualche ricordo particolare che ha della sua militanza nel Genoa, magari di qualche derby?

Ne ho giocati diversi derby, ho moltissimi ricordi, ricordo in particolare quello con Scoglio vinto 1-0 con il goal di Carparelli, ricordo che sono stato fortunato perchè mi pare di averne perso solo uno, in alcuni sono anche stato espulso per quanto sentivo la gara, erano delle belle “guerre”, anche perchè mi capitava sempre di marcare l’avversario più forte.

Molti tifosi ricordano ancora il derby di Coppa Italia della stagione 1996/97 nel quale il Genoa eliminò la Sampdoria e lei?

Sì lo ricordo molto bene, loro erano in Serie A, noi in Serie B, c’è stata molta soddisfazione per la differenza di categoria nella quale giocavamo, è sempre stata una partita che poteva sugellare il valore di una squadra indipendentemente dalla categoria di appartenenza.

Cosa significa per un giocatore del Genoa, giocare la stracittadina?

E’ una cosa difficile da dire in poche parole, una delle qualità del giocatore del Genoa prima del derby è come si viveva l’atmosfera già nelle settimane precedenti la partita. Non è una partita, è la partita per eccellenza: la si sente già da quando la si gioca nelle giovanili. Quel sentire particolare questa gara da parte di tutto l’ambiente viene trasmesso anche ai giocatori. Per i genoani era soprattutto dimostrare l’attaccamento alla maglia.

Parlando del derby di domenica prossima, quali sono secondo lei i punti di forza e di debolezza dei due tecnici?

Non voglio entrare iin merito a giudizi sugli allenatori, quello che posso dire è che si trovano ad affrontare un derby in cui nessuna delle due squadre può perdere. Il Genoa in questo momento ha avuto risultati negativi anche per colpa degli infortuni. Borriello su tutti per citarne uno è un elemento fondamentale per questa squadra. Delneri credo sia riuscito a determinare un ordine di squadra: nella partita con il Napoli ad esempio, se il primo tempo fosse finito 3-0 il Genoa di sicuro non avrebbe rubato nulla. Anche la Sampdoria arriva da una serie di risultati negativi, dopo una buona partenza. Per entrambe non è solo una questione di dimostrare la supremazia cittadina, ma è anche la possibilità di un rilancio della propria squadra in caso di vittoria. Credo che le due squadre saranno un po’ contratte all’inizio, e po la partita venga decisa dall’ episodio, dal guizzo di qualche giocatore.

Chi potrebbero essere i giocatori decisivi?

Bè dipende da chi riusciranno a recuperare. Nel caso del Genoa Borriello sarà certamente della gara, Rossi dovrebbe essere a disposizioone, ma forse partirà dalla panchina. Ecco, Rossi se gioca è un giocatore che per l’esperienza, la voglia e la grinta che mette sempre in campo potrebbe esserlo, così come Borriello o Immobile, ma anche gli inserimenti di Bertolacci potrebbero essere importanti, poi soprattutto i derby spesso sono stati decisi dai gregari e non necessariamente da chi ci si aspetta il goal. Per la Sampdoria poteva essere Maxi Lopez che però è infortunato e quindi bisogna vedere chi lo sostituirà.

Secondo lei chi ha più possibilità di vincere questo derby e perchè?

E’ estremamente difficile fare un pronostico, dipenderà molto dall’atteggiamento e a farla da padrone sarà soprattutto l’aspetto psicologico, poi è chiaro che, come tutto il pianeta Genoa, anche io spero che vinca il Grifone.

Quindi non se la sente di sbilanciarsi per un pronostico?

Preferisco di  no, perchè come ho detto è difficile e soprattutto per evitare di mettere ulteriori pressioni ad una sfida già delicata.

Luana Ambrico

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