Un “Taxi” per iniziare a sognare – Il Museo va salvaguardato

La vittoria della caparbietà e della volontà: superando tutto e tutti, compresa l’inferiorità numerica. E’ questa la fotografia, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, della gara disputata oggi e vinta con pieno merito sul Chievo Verona. Ho inserito nel titolo il soprannome più adatto per Panagiotis Tachtsidis che ha segnato il gol […]


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La vittoria della caparbietà e della volontà: superando tutto e tutti, compresa l’inferiorità numerica. E’ questa la fotografia, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, della gara disputata oggi e vinta con pieno merito sul Chievo Verona. Ho inserito nel titolo il soprannome più adatto per Panagiotis Tachtsidis che ha segnato il gol decisivo nel recupero: un “Taxi” che può portare il Grifone verso un nuovo sogno. Intendiamoci: per ora i rossoblù si trovano un gradino sotto alla parte sinistra della classifica ed è troppo presto per pensare ad ipotetici obiettivi di gloria. Però il gol del centrocampista di origine greca lascia ben sperare per il futuro. E’ stato il coronamento della volontà ferma del gruppo di regalare ai tifosi una vittoria nel giorno in cui si ricordava il professor Scoglio, al cospetto della sua famiglia. Un gruppo costruito da Gian Piero Gasperini con grande pazienza e costanza: i risultati si notano in frangenti difficili come questi, dopo aver subito il gol del pareggio grazie all’ennesima disattenzione arbitrale. Il 2-2 è infatti figlio della decisione di Mazzoleni di concedere un calcio di punizione sulla trequarti genoana per un fallo di Pavoletti: in realtà, è stato l’esatto contrario, è l’attaccante ad averlo subito.

La squadra rossoblù ha saputo anche reagire all’iniziale e repentino svantaggio, subito dopo un’azione confusa. E’ arrivato il pareggio grazie a un’azione esaltante di Perotti (la sua prestazione è da encomio) sulla fascia sinistra e ha servito un pallone preciso per Pavoletti che lo ha messo nel sacco. Poi finalmente la dea bendata si è rivolta verso il Genoa: il tiro di Gakpé, non irresistibile, è stato deviato da un difensore spiazzando il portiere Bizzarri. Sembrava che tutto si incanalasse verso una vittoria abbastanza agevole: il Grifone ha tenuto il campo con grande autorità. Ma sono arrivati i due gialli a Dzemaili: il secondo è sembrato un po’ fiscale. Maran ha gettato nella mischia Pepe e il Chievo ha iniziato a premere. A seguire è arrivato il pareggio: sembrava finita, ma è arrivato il colpo di scena. Classica azione di contropiede condotta da Ntcham e zampata vincente di Tachtsidis: azione condotta dai due nuovi entrati. Segno che Gasp ha indovinato ancora una volta le sostituzioni. Sabato prossimo si va ad Empoli: sarà una trasferta importante per verificare le capacità dei rossoblù. Se la tempra resterà quella vista oggi, c’è da ben sperare.

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Non entrerò nella vicenda del possibile passaggio di quote del capitale del Genoa ad eventuali compratori. Di ciò ne ha abbondantemente parlato la stampa genovese nel corso della settimana, incluso il 25% del capitale in mano alla Fondazione. Dico soltanto: qualsiasi cosa accada, il Museo del Genoa deve essere salvaguardato. In esso è custodita la storia non soltanto del club più antico d’Italia, ma quella di tutto il calcio italiano, nato per l’appunto a Genova in quel lontano 7 settembre di 122 anni fa. Vi hanno contribuito tanti genoani che hanno portato tanti ricordi e cimeli del glorioso passato rossoblù. Non sono un esperto di burocrazie ministeriali, ma a mio sommesso avviso il Museo dovrebbe ottenere un riconoscimento particolare non soltanto dalla Figc, ma anche dal ministero dei Beni Culturali per le sue peculiarità. Passo e chiudo!

Marco Liguori

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893

NB. PRECISAZIONE DALLA FONDAZIONE GENOA: “Il Museo è riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali dal 2010. Grazie in ogni caso per le sue parole”.

Ringrazio la Fondazione per la precisazione. Visto che esiste già un riconoscimento ministeriale, a maggior ragione il Museo del Genoa deve essere salvaguardato. (Ma. Lig.)

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