Il solido gioco di squadra del Genoa e le buone individualità  del Milan: chi conquisterà  il terzo posto?

La posizione permetterebbe di evitare lo spareggio in agosto contro avversari temibili


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Un’altra giornata da incorniciare per il Genoa. Vittoria a Reggio Calabria, dopo il solito primo tempo un po’ incerto. D’altronde è una caratteristica del gioco di Gasperini: far sfuriare gli avversari nella prima frazione, per poi infilzarli con le frecce rimaste nella faretra delle riserve. Lo conferma il fatto che il Grifone ha segnato solo otto gol nei primi tempi sui 40 totali. Anche la Reggina è cascata nella trappola: ha attaccato in massa, ma per la verità in molto confuso e disordinato con poco costrutto e senza molta convinzione. Successivamente è stata infilzata nel secondo tempo da Thiago Motta, che ha cambiato il gioco del Genoa che fino a quel momento era riuscito a creare pochi problemi sulle fasce ai padroni di casa.

Stasera il Milan ha vinto sul Lecce soltanto nel finale. Si dirà: ma anche Ancelotti come Gasperini indovina sempre i cambi, anche perché ha una seconda squadra titolare in panchina. Infatti, è uscito Seedorf ed è entrato Ronaldinho che ha mutato le sorti in campo. Non è proprio così: il Milan non ha un vero e proprio gioco di squadra, ma ottime individualità. Quando queste funzionano a dovere la squadra vince: altrimenti non fa risultato. Lo ha dimostrato a Napoli, dove ha giocato a tratti in modo abulico: la squadra di casa si è vista annullare un gol per un fuorigioco inesistente e ha mancato per due volte con Zalayeta la stoccata vincente. I rossoneri restano terzi a quattro punti dal Genoa. Sabato prossimo faranno visita al Chievo dei miracoli, che ha pareggiato a Torino e ha un andamento del punteggio nel girone di ritorno da media Champions: Ancelotti dovrà stare molto attento a non concedere nulla ai veronesi, ne sa qualcosa la Juve oggi che ha rischiato di perdere. I bianconeri giocheranno a Marassi contro la squadra delle meraviglie di Gasperini. Immaginiamo per un attimo (per pura ipotesi) che il Milan perde al Bentegodi e il Vecchio Balordo manda a casa la Vecchia Signora con una sonora sconfitta. Ecco la classifica: Agnelliventus 63, Berlumilan 58, Prezienoa 57. Si riaprebbe d’incanto la lotta per il terzo, ma anche quella per il secondo posto. D’accordo, lo ripetiamo: è una semplice ipotesi. Però sembra proprio che quest’anno tutto sia possibile nel nostro campionato: scudetto a parte, che è ancora appannaggio della Morattinter.

Ma perché la coppia Juve-Milan ci tiene tanto ad arrivare tra il secondo e il terzo posto? La risposta l’ha data ieri sera l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani a Radio Uno Rai: «Vogliamo trascorrere un agosto tranquillo». E ha ragione. La squadra quarta classificata dovrà affrontare lo spareggio di andata (18/19 agosto) e ritorno (25/26 agosto) che concluderà la lunga fase preliminare della Champions. Nel doppio confronto potrebbe affrontare una terza oppure una seconda classificata dei paesi collocati dal sesto al quindicesimo posto del ranking Uefa. Ossia, in ordine di graduatoria: Russia, Olanda, Romania, Ucraina, Portogallo, Turchia, Grecia, Scozia, Belgio, Svizzera. Soprattutto nel caso delle prime quattro nazioni, dal livello tecnico più elevato, ci sarebbero problemi per la quarta classificata italiana che dovrà prepararsi in anticipo in modo adeguato. Chi supera questo scoglio è ammesso nel “Parnaso” della fase a gironi, dove si incassano tanti bei soldini. Ma per il Genoa sarebbe comunque una vittoria il solo qualificarsi per il massimo torneo continentale: quale sarà la piazza dove si attesterà, lo deciderà la dea Eupalla.

Marco Liguori

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