Alcuni giorni fa avevo scritto che il Genoa stava lentamente prendendo forma. Il pareggio di oggi pomeriggio, miei cari amici Genoani da Boccadasse al Mato Grosso, ne è stata la conferma. Dopo un iniziale momento di torpore, il Genoa è stato svegliato dal gol dell’Hoffenheim e ha creato quattro azioni da gol. Il gol di Ragusa è stato la giusta ricompensa per gli sforzi compiuti. E’ un risultato che dà morale (anche se come sapete tutti, secondo me i risultati delle amichevoli sono relativi) e che inizia a delineare le potenzialità della squadra. Non bisogna dimenticare però che i tedeschi si sono resi pericolosi più volte: Gattoperin ha sfoderato una buona prestazione, ostentando sicurezza e parando un rigore.
Le mosse di mercato del Grifone coordinate dalla coppia Enrico&Fabrizio Preziosi (è stato salutare il suo rientro in società) stanno costruendo una squadra che potrebbe dare soddisfazioni. A breve arriverà Edenilson: si forma dunque una coppia sull’esterno destro. I rossoblù hanno ora due centravanti, Matri e Pinilla: quest’ultimo al suo arrivo è stato osannato come una sorta di capopopolo, più ancora che di bomber di buon livello. I tifosi genoani hanno voglia di un giocatore che consenta loro di sognare: si attendono le controprove a breve, non appena avrà terminato il ciclo di lavori personalizzati. Esterni d’attacco ce ne sono: Ragusa, Perotti, Falque hanno dimostrato di essere in palla. A meno di un mese dalla chiusura del mercato cosa manca ancora al club più antico d’Italia? La priorità è sempre il regista: manca anche un esterno sinistro di centrocampo, alter ego di capitan Antonelli. Occorre un difensore: sembrava che Lugano potesse essere l’uomo giusto, ma per ora la trattativa è ferma. Però, non mi stancherò mai di ripeterlo, nel mercato mai dire mai. Meno male che Preziosi ha resistito al pressing del Milan per Perin: un portiere così ci vuole per cercare di disputare una stagione più che dignitosa. Non capisco la necessità di trattare per Pavoletti: non c’è più bisogno di un altro centravanti. Si vede che è il Sassuolo a insistere per avere Kucka: ma la società ha risposto con un secco “no”. Ora bisognerà vedere le prossime due “prove d’orchestra” a Vercelli e Barcellona (contro l’Espanol) quali indicazioni daranno: magari vedendo all’opera Pinilla e Matri, tirando le somme prima del turno di Coppa Italia.
Marco Liguori
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