Sfogliando l’album dei ricordi ho trovato questa bellissima foto che ripropongo. L’ho scattata la sera del 28 novembre 2009, in cui il Genoa stravinse il derby 3-0: per intenderci quello di «Milito non c’è, ma le pere sono sempre tre». L’immagine riguarda un balcone di corso De Stefanis: è un’immagine che riprendo per lanciare il derby della civiltà e non quello «della solidarietà», come affermò infelicemente l’ex sindaco di Genova Marta Vincenzi. Il derby è una gara particolare, in cui le squadre si affrontano senza esclusione di colpi dal 1° al 90° minuto e dove i tifosi sfoderano la loro grinta, in nome della supremazia cittadina. Ma prima e dopo di essa non ci sono eccessi: semmai sfottò, motti, frizzi, lazzi e scherzi tra rossoblù e blucerchiati. Vorrei che la foto fosse l’emblema del Samp-Genoa di domenica sera: per una sera Genova capitale del tifo civile che sa dare un segnale concreto a tutto il movimento calcistico, vincendo lo “scudetto” del fair play. Niente violenze: solo correttezza. E’ possibile oppure sto sognando? E voi cosa ne pensate?
Marco Liguori