Ecco l’interrogatorio di Milanetto e l’inconsistenza delle accuse al Genoa

Non capirò mai la giustizia sportiva. Innanzitutto per questa sua particolarità: è l’indagato a dover sostenere la sua innocenza e non è il procuratore a provare in modo concreto e circostanziato le sue accuse. Ma c’è di più. Nel caso di Omar Milanetto e del Genoa non ci sono prove decisive per la presunta combine per […]


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Non capirò mai la giustizia sportiva. Innanzitutto per questa sua particolarità: è l’indagato a dover sostenere la sua innocenza e non è il procuratore a provare in modo concreto e circostanziato le sue accuse. Ma c’è di più. Nel caso di Omar Milanetto e del Genoa non ci sono prove decisive per la presunta combine per la partita con la Lazio del maggio 2011. Ricordo che l’ex regista rossoblù fu scarcerato dai giudici penali di Cremona e la sua posizione archiviata. 

Per far comprendere meglio l’inconsistenza delle accuse rivolte al Grifone, ripropongo qui il link al sito di Panorama.it dove si può scaricare tutto l’interrogatorio di garanzia di Milanetto reso il 30 maggio 2012 davanti ai giudici di Cremona. Avevo notato che nel verbale non ci sono contestazioni precise, come ad esempio il passaggio di denaro su conti correnti o testimonianze di scambi di contanti. Da questo documento traggo un estratto dove l’avvocato Mattia Grassani, allora avvocato di Milanetto e ora difensore del Genoa nel processo sportivo, spiega di aver tenuto un rapporto molto collaborativo col il procuratore Figc Stefano Palazzi, esibendo la movimentazione bancaria e i tabulati delle telefonate dell’utenza di Milanetto. Ma di tutto questo Palazzi non ne ha tenuto conto. Ma il legale giustamente davanti ai giudici della Commissione disciplinare ribadirà la sua richiesta di assoluzione per il club rossoblù e per Milanetto. Ecco il testo.

Avv. Difensore, Grassani – Signor Giudice, se prima che inizi Milanetto posso anch’io fare una introduzione o comunque di quello che ci siamo detti io e Milanetto la prima volta che l’ho conosciuto cioè i primi di febbraio quando è scoppiata questa indagine.

Indagato, Milanetto O. – Quando era uscita…

Giudice per le Indagini Preliminari – La prima parte?

Indagato, Milanetto O. – … no, quando è uscito sul giornale che io ero in un albergo con della gente, qua.

Giudice per le Indagini Preliminari – A Milano?

Indagato, Milanetto O. – Sì.

Avv. Difensore, Grassani – Al Tocqueville. E quindi, le dicevo solamente questo Giudice, io Milanetto non lo conoscevo come cliente non ha mai, non si è mai avvalso delle mie professionalità e prestazioni salvo nel 2002 quando giocava nel Modena ma per una vicenda di una qualifica sportiva, ma quindi, era dieci anni che non lo vedevo la prima cosa che io ho detto a Milanetto sedendomi è stata: “signor Milanetto se lei ha commesso qualche violazione o!comunque ha frequentato”…

Giudice per le Indagini Preliminari – Attiva o omissiva.

Avv. Difensore, Grassani – … stavo finendo. “Se lei ha commesso!qualche violazione o comunque”… all’epoca diciamo eravamo ben lungi dall’immaginare lo scenario penalistico, no, noi ci siamo!incontrati alla fine di febbraio quando è venuta fuori la vicenda della discoteca Tocqueville, del pernottamento nell’albergo UnaTocq io ho detto, e quindi, da fronteggiare sembrava ci fosse!solamente un eventuale indagine sportiva, ebbene io al signor Milanetto ho detto: “guardi, se lei ha commesso soltanto una scommessa che per l’ordinamento sportivo è una grave violazione che con l’attuale normativa prevede due anni di squalifica, ha alterato, ha tentato di alterare qualsiavoglia gara, ha frequentato soggetti di cui lei è a conoscenza relativamente a!comportamenti illeciti me lo dica poi io la difendo come meglio ritengo con la sua condivisione”. Milanetto da allora, mi disse:“io”… nel momento è a fine carriera, cioè ha 35 anni…

Indagato, Milanetto O. – 36.

Avv. Difensore, Grassani – … 36 anni, e ha una discreta patrimonialità a livello di beni immobili, investimenti bancari, la moglie è commercialista e hanno attività, credo che oramai visto gli ultimi ingaggi guadagna più da imprenditore del settore immobiliare e non da calciatore. E quindi, da questo punto di vista lui mi ha assolutamente escluso qualunque tipo non solo coinvolgimento attivo ma anche, visto che l’omessa denuncia relativamente ad ipotesi di illecito sportivo ma anche di!violazione di divieto di scommettere per il codice di Polizia Sportiva, sono comunque comportamenti sanzionabili lui mi ha escluso sia di avere mai scommesso in prima persona, sia di avere!frequentato o scommettitori o soggetti che avevano tentato o alterato – peggio ancora – risultati di gara sportiva. Questa è stata, è la cornice, dopodiché siamo andati ad aprile dal Dottor Palazzi noi abbiamo assunto un comportamento quanto più collaborativo possibile nell’epoca in cui Milanetto non sapevamo nemmeno che fosse indagato e cioè, a livello penale, abbiamo prodotto alla Magistratura Sportiva tutta la movimentazione bancaria relativa ai conti correnti.

Giudice per le Indagini Preliminari – Ce ne ho una copia.

Avv. Difensore, Grassani – Abbiamo chiesto alla wind gli ultimi!sei mesi di movimentazione telefonica senza la privacy quindi con!le celle in cui si allacciavano il chiamante, le celle in cui si allacciavano il chiamato, la durata della chiamata, il tipo di!conversazione e quindi, sms o traffico a voce e con tutti i numeri senza le prime tre cifre schermate, le abbiamo prodotte alla Magistratura Sportiva il Dottor Stefano Palazzi con un verbale, non so se sono in quello o in quello successivo.

Giudice per le Indagini Preliminari – Qui c’è qualcosa ma non tutto, queste sono solamente le prime cose, del primo verbale.

Avv. Difensore, Grassani – Quelle sono quelle che abbiamo!consegnato a mani, poi abbiamo fatto un’integrazione con un mio!fax alla Procura Federale con anche questa ulteriore!documentazione perché il giorno dell’audizione che è il 12 di aprile la Wind non ci aveva ancora consegnato, perché c’è stato un percorso abbastanza complicato per acquisire questa documentazione dalla wind e diciamo, abbiamo, ho fatto io una leggenda con tutti!i numeri perché ovviamente il Dottor Palazzi non poteva sapere questo numero a chi apparteneva, quell’altro numero a chi!apparteneva ed abbiamo abbracciato credo i tre giorni precedenti la serata del 15 di maggio cioè la…

Indagato, Milanetto O. – Quel giorno precedente della partita, il giorno della partita, il giorno successivo della partita che è!quello del… (parola inintelligibile)…

Avv. Difensore, Grassani – … l’addio al celibato.

Giudice per le Indagini Preliminari – 13, 14, e 15?

Indagato, Milanetto O. – 13, 14 e 15

Avv. Difensore, Grassani – No, 14, 15 e 16, forse. O 13, 14 e 15?

Indagato, Milanetto O. – No, secondo me 13, 14 e 15, fino a quando!io poi vivevo a Milano.

Avv. Difensore, Grassani – Il giorno prima della partita, il giorno della partita ed il giorno dopo la partita. Quindi, ci sono ovviamente, i vostri mezzi sono più veloci e superiori ai nostri, però dico da un difensore di un privato cittadino in quel momento abbiamo acquisito questo e l’abbiamo mandato a Palazzi, ma abbiamo i sei mesi precedenti voi forse anche i due anni se volete, ma la Wind come credo tutti i gestori, manda solamente i sei mesi precedenti. Ed anche in questa attività difensiva che io ho svolto!con il massimo scrupolo possibile non ho rinvenuto alcun tipo, noi abbiamo fatto una leggenda con tutte le utenze che erano intestate!di tutte quelle chiamate nei tre giorni e non c’è…

Indagato, Milanetto O. – Anche gli sms.

Avv. Difensore, Grassani – … anche gli sms e non c’è un contatto che da difensore mi possa far pensare, “signor Milanetto lei a febbraio quando è venuto mi ha taciuto qualcosa” per cui questa è!la premessa, Milanetto oggi vuole prendere posizioni su tutto e rispondere alle domande e fare delle dichiarazioni, però è ovvio che questa…

Giudice per le Indagini Preliminari – È una premessa.

Avv. Difensore, Grassani – … è la premessa e la sua posizione.

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