GASPERINI: «Bari squadra temibile, ma noi siamo in crescita»

Salta gli ostacoli, dribbla le assenze, fa spallucce agli infortuni. E soprattutto carica l’ambiente e i suoi giocatori in vista della partita con il Bari. “Una squadra molto temibile, la rivelazione di un campionato quanto mai equilibrato e che racchiude in un punto molte squadre. E’ come se iniziasse un nuovo torneo in cui si lotterà sino alla fine partendo alla pari, dopo tutti gli impegni sostenuti in questi mesi. Sono serviti a migliorare l’amalgama di un gruppo rinnovato e ora affronteremo la seconda parte con la speranza, la fiducia e lo spirito per fare bene nel girone di ritorno. Dovremo soffrire ancora un po’, poi dopo non subiremo più contraccolpi per gli infortuni in maniera così accentuata”. A gennaio si riaprirà il mercato, desideri nella lettera di Gian Piero Gasperini per Babbo Natale? Alias il presidente Enrico Preziosi. “Di questo parlo con lui e la società. Se ci sarà la voglia e la possibilità di rinforzare l’organico non si lascerà nulla d’intentato. Dipenderà dalle ambizioni. Non sarà facile ripeterci ai livelli dello scorso anno, ma la squadra darà sempre tutto e sta crescendo in termini di prestazioni e coesione tra i reparti. Vedere quelle nel derby, con Parma e Valencia”. A proposito le partite di coppa lasciano sempre delle scorie. “Non credo che sia questo il punto. Vero che in passato un po’ si siano pagate, ma la voglia di ripartire è superiore alla stanchezza, semmai sono gli infortuni che limitano. Tre ragazzi della Primavera andranno in panchina, l’emergenza in questo caso è una contingenza. Milanetto? Non ce la fa. Sculli o Crespo? Lasciatemi la scelta”. Per il Genoa è un bilancio super importante. “Fate voi. Personalmente sono molto contento”.