Genoa, sarà questione di carattere

L'ad Alessandro Zarbano ha indicato la via durante l'ultima assemblea ordinaria dei soci genoani: "Il mercato terrà conto dell'aspetto caratteriale"

Ivan Juric (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Ci vorrà tanto tempo prima che i genoani dimentichino talune partite della stagione passata agli archivi. Soprattutti i secondi tempi, quello di Cagliari (4-1), di Udine (3-0), con l’Atalanta (0-5), con il Chievo (1-2), tanto per citarne alcuni. Una serie di brutture che ha atterrito la squadra, depresso l’ambiente e fatto piangere Juric dalla rabbia. É evidente che così non si può andare avanti poiché un’altra stagione da manicomio coinciderebbe quasi sicuramente con l’incubo retrocessione. Enrico Preziosi, se resterà alla guida del Genoa, ha fatto una scelta coraggiosa: avanti con Juric. Il tecnico di Spalato merita la riconferma perché è stato il minor colpevole del disastro del 2017.

La sua parola avrà più influenza durante la fase estiva di mercato. Ciò non equivale a dire che Juric potrà bloccare la cessione di Giovanni Simeone, piuttosto che Armando Izzo o Mattia Perin: le scelte saranno frutto della condivisione con la proprietà. Si sbaglia chi dice che il Genoa è immobile. A poche settimane dall’ultima partita di campionato hanno già salutato tre nomi altisonanti della realtà genoana: Fabrizio Preziosi, Omar Milanetto e Nicolas Burdisso. É cambiata la sottostruttura attorno la panchina del croato e in campo andrà un nuovo capitano carismatico. Forse Perin, forse Criscito. Chissà. Ma di questo ha bisogno il nuovo Genoa, di personalità.

L’ad Zarbano ha parlato chiaro durante l’ultima assemblea dei soci: «La campagna acquisti terrà conto dell’aspetto caratteriale». Ci vogliono giocatori da Grifo, insomma. Gianluca Lapadula ha queste caratteristiche. Vive di calcio, da Pescara a Milano assicurano che in allenamento spinge al massimo, manco stesse giocando la finale della coppa del mondo. Ha la fame di quello venuto da lontano, del ragazzo che ha fatto tantissima gavetta e imparato tanto dalla vita. Un barbaro goleador che riverbera in partita il suo spirito guerriero. La tempra di Lapadula piacerebbe ai genoani e a Juric. É questione di carattere, per affrontare gli eventuali momenti difficili con uomini, e non pulcini bagnati.

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