Sono molti gli ex genoani presenti tra le fila del Chievo Verona, addirittura sei nell’attuale rosa gialloblù. Andiamo in ordine di reparto, partendo dal portiere: Albano Bizzarri, giunse al Genoa come “tutore” di Perin, reduce da una disastrosa prova contro la Fiorentina al Ferraris (2-5). Il club più antico d’Italia scelse l’argentino per infondere sicurezza al giovane Mattia: esperimento riuscito.
In difesa spiccano gli ex Dario Dainelli (57 presenze e un gol contro il Bologna al Dall’Ara) e Alessandro Gamberini giunto in prestito dal Napoli nella stagione 2013-2014: non riuscì a esprimersi al meglio con sole dieci presenze. Per quanto attiene il centrocampo, l’uomo in più del Chievo in questo splendido avvio di stagione è indubbiamente Valter Birsa: lo sloveno di San Pietro di Gorizia transitò a Genova nel 2011-2012 con le potenzialità del grande giocatore preso dall’Auxerre. Non lasciò un grande ricordo presso la Gradinata Nord, che tutt’ora non lo rimpiange.
Tandem d’attacco Meggiorini–Paloschi. Il primo fu acquistato a titolo definitivo da Enrico Preziosi nel maxi affare che portò all’Inter Milito e Thiago Motta: dopo una sola settimana fu dato in comproprietà al Bari, zero presenze con la maglia del Grifone. Simile discorso per Alberto Paloschi, un patrimonio dissipato troppo in fretta: arrivò dal Milan nel mercato invernale con la formula della compartecipazione, segnò due gol (entrambi nella storica rimonta di Genoa-Roma 4-3) in dodici presenze. Quando sul campo incrocia la sua vecchia squadra si trasforma: già sette gol al Genoa nelle ultime tre stagioni.
Nel passato gli scambi tra i club sono stati plurimi: Acerbi, Lazarevic, Fatic, Fetfatzidis, Cofie, Seymour, Sampirisi, Improta, Gasparetto, Mensah, Malagò, Constant, Stoian, Della Morte.
