STEFANO PIOLI: «Non partiamo già  battuti»

Il tecnico del Chievo, Stefano Pioli, è intervenuto in conferenza stampa in vista della gara contro il Genoa di domenica nella seconda giornata di Serie A. L’allenatore dei clivensi ha cercato di spiegare come intende fermare i rossoblù: “Non sarà facile, ma noi ci proveremo. Cercheremo di pressare, di non essere passivi, di andare su […]


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Il tecnico del Chievo, Stefano Pioli, è intervenuto in conferenza stampa in vista della gara contro il Genoa di domenica nella seconda giornata di Serie A. L’allenatore dei clivensi ha cercato di spiegare come intende fermare i rossoblù: “Non sarà facile, ma noi ci proveremo. Cercheremo di pressare, di non essere passivi, di andare su tutti i palloni con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto fin qui. Vogliamo dare continuità alla buona prestazione iniziale con il Catania e non ci sentiamo già battuti. Soprattutto in casa la squadra di Gasperini attacca con molti uomini. Sanno occupare benissimo gli spazi in campo e quando ripartono sono molto pericolosi. Il Genoa ha sempre segnato tanti gol, ma questo significa scoprirsi un po’ dietro. Dovremo essere bravi a sfruttare il loro minimo errore. Come ho trovato i nuovi? Fernandes mi sembra già in buone condizioni ed anche gli altri non sono troppo indietro. Il problema è che gli impegni con le nazionali li hanno tenuti lontani per alcuni giorni. Ci vorrà un po’ di tempo per inserirli nei nostri meccanismi. Però sono contento e molto soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione. Rosa troppo ampia? Assolutamente no. Volevo due giocatori per ruolo e sono stato accontentato. Inoltre sono soddisfatto perché gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati centrati tutti. Volevamo ringiovanire il gruppo ed alzare il livello qualitativo dei ragazzi. Ci siamo riusciti ora però sarà il campo a dire se abbiamo lavorato bene. Fernandes fiore all’occhiello? Se guardiamo il suo curriculum, direi proprio di sì. Ma non basta la carriera per dire che sarà un successo. E’ in un ambiente nuovo, in una squadra nuova, in una nazione nuova. Dai primi allenamenti il ragazzo ha qualità, però è presto per cantare vittoria. Se verrà a Genova? Non ho ancora deciso”.

 

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