GREGUCCI: «Il Genoa è un avversario molto temibile»

Il tecnico dell'Atalanta ha spiegato che «è l'impegno più difficile che ci poteva capitare in questo momento, è la squadra che tiene il ritmo più alto per tutta la partita»


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

 In primo piano arriva la notizia di Cristiano Doni vittima di problemi ai flessori, la situazione verrà valutata in settimana, la speranza è quella di vederlo in campo domenica sera contro il Genoa. Mister Gregucci entra in sala stampa, stringe la mano ai giornalisti presenti, è di buon umore malgrado la sconfitta subita all’Olimpico. Dopo un paio di battute, lo sguardo si fissa nel vuoto, indice che è pronto ad iniziare la conferenza stampa.

Allora mister, le cose positive e negative di domenica sera quali sono state?

Le cose positive le abbiamo fatte vedere nei numeri che non fanno i punti. 58% di possesso palla, 3 a 9 il conto dei corner, tiri in porta il doppio, purtroppo però zero punti. Inoltre ho visto una buona personalità, una buona predisposizione in campo, una manovra abbastanza fluida che va ancora migliorata negli ultimi 20 metri, c’è una buona tenuta atletica in generale. Dobbiamo però avere più autostima, che non deve cadere nella presunzione però.

Ora arriva il Genoa

E’ l’impegno più difficile che ci poteva capitare in questo momento, è la squadra che tiene il ritmo più alto per tutta la partita, il Genoa obbliga tutti a giocare a ritmi altissimi, dovremmo avere buone gambe e testa lucida. In questo momento voglio una risposta sul piano mentale.

Tornando alla partita di domenica, a cosa imputa tutte le occasioni da gol avute dalla Lazio?

Tutte le palle gol? Una o due, non ne ho viste di più. C’è da dire che loro hanno un fenomeno come Zarate che è devastante nell’uno contro uno e si presenta davanti alla porta da solo palla al piede, dovevamo solo stare più attenti quando perdavamo la palla nella trequarti avversaria e lasciavamo 50mt di campo alla Lazio.

In occasione del gol, c’è stato un errore di posizione dei difensori centrali?

No perchè su quell’occasione si partiva da una palla inattiva a nostro favore.

Per quanto riguarda l’assetto difensivo, pensa di aver trovato una sistemazione definitiva?

Di definitivo nella vita c’è solo una cosa che è bruttissima…

L’esclusione di Talamonti però a Bergamo ha lasciato un pò stupiti, era uno deipilastri della passata stagione insieme a Doni

Siamo alla prima di campionato, poi con Colantuono non mi sembra abbia giocato spesso. Comunque Leo è in netto progresso, sta lavorando molto bene e lo valuteremo di volta in volta. Nessuno mi obbliga per contratto a far giocare per forza un giocatore.

Rifarebbe la scelta Bianco al posto di Talamonti?

Io rifarei sempre le scelte che ho fatto, se no camperei “dù volte” per avere una vita perfetta. Io una volta che scelgo una cosa è quella, il rovescio della medaglia nel calcio non c’è. Poi molte volte è questione di fortuna, palo dentro, sei un fenomeno, palo e palla fuori sei un bidone. Io le scelte che ho fatto non le ho fatte alle 19 di domenica ma molti giorni prima.

Se fosse stato allenatore della Lazio domenica sera, aldilà del risultato, sarebbe stato contento della prestazione dei suoi?

No, a me piace giocare a calcio, vincere così non mi piace. Però, ritornando al discorso dell’autostima, questa cresce con le vittorie e non è importante poi come vinci. In questo momento la Lazio mi sembra Re Mida, quello che tocca diventa oro.

La buona notizia è l’imminente recupero di Pinto?

Su questa storia mi dovete spiegare una cosa: Tutti che mi vengono a dire del recupero di Pinto ma io questa notizia non la so, lo dite voi.

Domenica arriva una squadra molto in forma, pensa possa essere una pretendente allo scudetto?

No, non penso, rimane comunque una partita difficile che in questo momento non vorrebbe incontrare nessuno. E’ una realtà importante e consolidata di primissimo livello ma è ancora presto per lo scudetto.

E’ possibile vedere con il Genoa fin dall’inizio la coppia Acquafresca-Tiribocchi con Doni traquartista?

Si è possibile, non è precluso, penso proprio di si.

Sul mercato siete a posto?

Faremo ancora qualcosa, non cose da urlo ma qualcosa faremo.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.