Esposito: «Al Genoa ho avuto problemi con Gasperini»

«Genoa è stata una parentesi negativa della mia carriera, perché ho avuto dei problemi con l’allenatore, ma non con la società». Andrea Esposito racconta al sito ufficiale del Lecce la sua sfortunata esperienza in maglia rossoblù nella stagione 2009-10, imputandola ad alcuni presunti contrasti con l’allora tecnico. Il difensore parla poi del momento difficile della […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«Genoa è stata una parentesi negativa della mia carriera, perché ho avuto dei problemi con l’allenatore, ma non con la società». Andrea Esposito racconta al sito ufficiale del Lecce la sua sfortunata esperienza in maglia rossoblù nella stagione 2009-10, imputandola ad alcuni presunti contrasti con l’allora tecnico. Il difensore parla poi del momento difficile della squadra giallorossa. «Quando si perde e si subiscono gol è normale che si diano le colpe alla difesa. Su alcuni episodi ci abbiamo messo del nostro, a livello di singoli, però, come ha detto giustamente il mister è più corretto parlare di fase difensiva. Sappiamo che ognuno di noi deve dare qualcosa in più se vogliamo raggiungere la salvezza». Una battuta sul tecnico Di Francesco. «Il mister fin dal ritiro di Tarvisio ci ha spiegato come stare in campo nella maniera migliore, sta a noi calciatori dare molto di più. Ci vuole maggiore attenzione, maggiore cattiveria, se prendi gol nei primi minuti non è certo una questione di schemi, ma di atteggiamento». Riguardo al calendario  difficile Esposito conclude: «Sappiamo che in A ogni gara è complicata, ma noi non partiamo mai battuti; certamente avremmo potuto fare più punti in questo avvio di campionato, però non si parte mai sconfitti. A livello personale so che posso e devo dare molto di più. Avverto una pressione maggiore rispetto all’ultimo anno che ho disputato in maglia giallorossa, ma questo è un fatto positivo. Da tifoso giallorosso ci tengo a fare bene».

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.