COSMI: «Tavano è scosso per quanto è accaduto, ma è pronto a giocare»

«Tavano è scosso per quanto è accaduto, ma è pronto a giocare e a fare fino in fondo la sua parte». Parola di Serse Cosmi. È questo l’unico riferimento del tecnico del Livorno alla contestazione degli ultrà avvenuta ieri durante l’allenamento e culminata con uno schiaffo dato da un tifoso all’attaccante. «Stiamo vivendo un momento […]


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«Tavano è scosso per quanto è accaduto, ma è pronto a giocare e a fare fino in fondo la sua parte». Parola di Serse Cosmi. È questo l’unico riferimento del tecnico del Livorno alla contestazione degli ultrà avvenuta ieri durante l’allenamento e culminata con uno schiaffo dato da un tifoso all’attaccante. «Stiamo vivendo un momento molto difficile – spiega Cosmi, durante la conferenza stampa prima del match di domani contro il Genoa – ma in queste situazioni l’unico modo per uscirne è attingere dalle proprie risorse personali ed essere uomini. Uomini veri. Dobbiamo rispondere sul campo. Non c’è altro da fare. Servono punti e una prestazione degna di questo nome». Non è certo uno che le manda a dire il tecnico amaranto, criticato anche lui dai tifosi per la sua scelta di ritirare le dimissioni. E allora guarda avanti e dice: «Marassi è uno stadio speciale, non solo per me che ho fantastici ricordi della stagione passata al Genoa. Ma per chiunque. È uno stadio che regala emozioni e motivazioni a qualunque giocatore, mi aspetto una reazione». La formazione di Gasperini è una macchina da gol e il Livorno si trova costretto ad affrontarla con qualche problema in difesa: «In realtà – spiega Cosmi – Rivas e Diniz hanno finito la settimana allenandosi bene e con la certezza di non avere lesioni muscolari sono disponibili». La formazione non vuole rivelarla e si limita a dire solo due nomi certi: «Rubinho e Mozart». Il resto è il frutto del lavoro di questa strana settimana di passione dove anche il sindaco della città, Alessandro Cosimi, è andato a spronare la squadra su richiesta del presidente Aldo Spinelli, che ha annunciato ufficialmente (ma è l’ennesima volta negli ultimi tre anni) di volere vendere la società. «Abbiamo faticato a parlare della gara – ammette Cosmi – ma il campionato incombe e noi abbiamo un bisogno disperato di punti. Purtroppo dobbiamo fare a meno di Filippini, ma daremo battaglia e cercheremo di ripetere l’impresa dell’andata quando battemmo il Genoa in casa. Anche se a pensarci ora sembra una vita fa». In attacco il tecnico amaranto si affiderà al tandem Tavano-Lucarelli, con l’austriaco Prustch a centrocampo al posto di Filippini. 

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