Da un Daniele (Orsato) ad un altro Daniele (Doveri): la continuità del prenome “bacia” il rientro in campo del Grifone dopo la pausa per le gare della Nazionale. Il trentottenne arbitro di Volterra, nei ruoli della sezione Roma 1 della Can di Serie A, sabato prossimo raggiungerà la doppia cifra nelle direzioni di gara con il Genoa sul prato.
Il ruolino di marcia dell’impiegato prestato al calcio è di tutto rispetto, almeno per quanto riguarda i confronti nei quali è stato impegnato il Grifone. Gli annali del calcio, infatti, dicono cinque vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Prima volta, con posta equamente divisa, per Bologna-Genoa 1-1 (undicesima di ritorno nella stagione 2010/11). Ultima apparizione in casa dei rossoblù: ottava di ritorno lo scorso campionato con il Chievo vincitore per due reti a zero.
Tranne uno Juventus-Genoa (2-0) del 27 ottobre 2013, Daniele Doveri ha sempre diretto il Genoa impegnato contro formazioni di seconda o terza fascia: Atalanta-Genoa (1-0), 2011/12; Genoa-Udinese (3-2), 2011/12; Atalanta-Genoa (0-1), 2012/13; Chievo-Genoa (0-1), 2012/13; Virtus Lanciano-Genoa (0-1) nella passata edizione della Coppa Italia.
La sorte (ovvero la mano del designatore) ha fatto di Doveri un “fischietto” da trasferta per il Genoa: sono infatti sette in totale (inclusa una Coppa Italia) le gare dirette dall’arbitro toscano con il Grifone volato lontano dalle mura amiche. Il bilancio di quegli arbitraggi dice Genoa vittorioso quattro volte (tre in massima serie ed una in Coppa Italia), mentre due sono state le sconfitte. Daniele Doveri sabato dirigerà per la prima volta uno scontro tra la Viola ed il Genoa.
L’ultima trasferta vincente risale alla passata stagione: sesta di andata, Parma-Genoa 1-2. L’unico pari esterno è stato il Bologna-Genoa 1-1 del campionato 2010/11, mentre l’ultima sconfitta è il già citato due a zero a favore della Juventus.
Gian Piero Gasperini, nella sua funzione di coach rossoblù, incontrerà Daniele Doveri per la quinta volta in carriera (quattro in trasferta) tra campionato e Coppa Italia: in totale due sconfitte e due vittorie lontano dal Ferraris.
Alfonso Magno
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