Antonio Giua al suo secondo Juventus-Genoa in carriera

Quattro "fischietti" di spessore per il match in terra bianconera torinese. Tre gli interventi di rilievo del Var Gianluca Aureliano con il Genoa in campo

Thiago Motta Giua
Giua espelle un giocatore dalla panchina, Thiago Motta concilia (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Designazioni pesanti quelle diramate dall’Aia per Juventus-Genoa in scena domani nel “pansoti time” calcistico, con quattro “pezzi da novanta” fra le sei giacchette nere in campo e fuori: Antonio Giua, Gianluca Aureliano, Marco Guida e Marco Di Bello; il primo in veste di arbitro del match, l’ultimo quale quarto ufficiale di gara e gli altri due davanti ai monitor della stanza Var.

Un pareggio, tre vittorie (una in amichevole) e tre sconfitte: questo lo score del Genoa quando ad arbitrarlo è stato Antonio Giua. L’arbitro della sezione Aia di Olbia domani dirigerà per la seconda volta in carriera lo scontro Juventus-Genoa (terminato 2-1 il 30 ottobre 2019) mentre la sua seconda chiamata stagionale col Grifone coincide, stranezze delle designazioni, con una squadra torinese; la prima chiamata nell’attuale campionato, infatti, è stata per Genoa-Torino dello scorso gennaio e terminato a reti inviolate pur con una prestazione maiuscola dei padroni di casa.

Nativo di Olbia, 36 anni compiuti lunedì scorso, Antonio Giua nella vita “laica” svolge la professione di ingegnere gestionale, con laurea conseguita all’Università di Pisa, città della cui sezione arbitrale ha fatto parte una decina di anni addietro.

Antonio Giua ha incrociato per la prima volta il Grifone il 4 febbraio del 2015 quando fu chiamato a dirigere l’amichevole, giocata a Chiavari, fra i rossoblù e la Virtus Entella (vittoria di misura del Genoa). Poi, tre designazioni ufficiali in Serie A fra il febbraio del 2018 ed il dicembre del 2020 per un filotto di sconfitte esterne del Grifone: Bologna-Genoa 2-0, Juventus-Genoa 2-1 e Benevento-Genoa 2-0. Nell’ultimo campionato cadetto, invece, due designazioni entrambe col Genoa in casa ed entrambe terminate con la posta piena a favore del Vecchio Balordo: Genoa-Südtirol 2-0 e Genoa-Cosenza 4-0. La gara con i bolzanini è stata il “battesimo” in prima squadra per Alberto Gilardino, che aveva raccolto il testimone da Alexander Blessin, sceso in panchina con un incarico ad interim.

Ad assistere Antonio Giua saranno gli assistenti Marco Bresmes (sezione Aia di Bergamo) e Mattia Scarpa (Reggio nell’Emilia). Marco Di Bello (Brindisi) si occuperà dei cambi e della gestione disciplinare degli uomini in panchina. Per l’arbitro pugliese si tratta della prima volta in assoluto nel ruolo di quarto ufficiale quando in campo è sceso il Genoa. Nella sala televisiva allestita a Lissone andranno Gianluca Aureliano (Bologna) e Marco Guida (Torre Annunziata).

Gianluca Aureliano ha all’attivo quattro volte il ruolo di Var, coi rossoblù protagonisti, ed in due occasioni si sono registrati suoi interventi: Genoa-Torino 1-2 del 4 ottobre 2020 con chiamata, al 17′ del primo tempo, per segnalare un fallo in area del Torino all’arbitro Paolo Valeri che, rivista l’azione al monitor, non assegna il penalty. Il 13 novembre del 2022, invece, in Genoa-Como (1-1 il finale) l’intervento del Var aiuta l’arbitro Luca Massimi ad annullare un gol ai lariani per fallo di mano; però al 69’ è il gol del rossoblù Dragusin ad essere annullato al 69’ in quanto Puskas è in fuorigioco attivo.

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