***ARPAL: allerta gialla temporali domani dalla mezzanotte alle 15***

Il provvedimento è valido nelle zone dell'interno e della costa nel genovese e nel savonese (zone B, D, E)


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La PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ha diffuso l’ALLERTA METEO GIALLA PER TEMPORALI emanata da ARPAL, per i BACINI PICCOLI E MEDI DELLE ZONE B, D, E

L’allerta sarà in vigore dalle 00.00 ALLE 15 DI DOMANI, SABATO 21 LUGLIO

Nessuna criticità nelle altre zone

LA SITUAZIONE:  sarà un fine settimana all’insegna di ripetuti passaggi perturbati sulla nostra regione. L’instabilità si accentuerà dal pomeriggio di oggi, e, dalla notte, avremo una situazione meteorologica caratterizzata da un’elevata energia disponibile in atmosfera sopra il bacino del Mar Ligure. Determinante, almeno fino alla parte centrale della giornata di sabato (fatte salve successive valutazioni degli aggiornamenti modellistici) sarà la possibilità di innesco dei fenomeni temporaleschi.  Se le masse d’aria riusciranno a concentrare l’umidità in prossimità dei rilievi, potrebbero svilupparsi temporali localmente anche forti. Qualora invece non si verificasse questo “avvio”, è altrettanto plausibile che i temporali siano deboli o addirittura che non si verifichino. Dal pomeriggio, invece, è più probabile che nuovi fenomeni “da calore” si vadano a verificare in prossimità dei rilievi, localmente in estensione lungo la costa.

Ecco, dunque, l’avviso meteorologico emesso per la giornata di oggi e per le due successive con i fenomeni previsti:

OGGI, VENERDI’ 20 LUGLIO: L’approssimarsi di una saccatura atlantica determina un progressivo aumento dell’instabilità dal pomeriggio con possibili rovesci o temporali generalmente moderati sui rilievi, in particolare di A e D, in locale estensione a B in serata. Bassa probabilità di temporali forti su ABD con possibili allagamenti localizzati e danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. Locali condizioni di disagio fisiologico per caldo afoso in particolare nei centri urbani.

DOMANI, SABATO 21 LUGLIO: L’ingresso di un primo impulso perturbato determina condizioni di marcata instabilità a partire dalle prime ore con possibili rovesci o temporali in particolare su BDE e parte occidentale di C. Alta probabilità di temporali forti e organizzati su BDE, bassa altrove. Nel pomeriggio-sera nuova accentuazione dell’instabilità in particolare sui rilievi con possibili temporali in locale estensione alle coste di AB e bassa probabilità di fenomeni forti.

 DOPODOMANI, DOMENICA 22 LUGLIO: Una successione di impulsi perturbati mantiene condizioni di spiccata instabilità con possibili rovesci o temporali sparsi. Fenomeni più probabili su BCE nelle prime ore, mentre dal pomeriggio l’instabilità sarà più diffusa. Bassa probabilità di temporali forti con possibili allagamenti localizzati e danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. La protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione.

CHE COSA SONO I TEMPORALI FORTI O ORGANIZZATI – I temporali forti sono caratterizzati da precipitazione localmente intensa o molto intensa, tipicamente originata da sistemi convettivi di ridotta estensione spaziale (celle convettive) che si sviluppano in un arco di tempo limitato, spesso di durata inferiore all’ora. I temporali organizzati sono sistemi di celle convettive che formano strutture precipitative più estese o durature del tipico temporale. Tipicamente i temporali sono accompagnati da fulminazioni, talvolta possono essere associati a grandinate e isolate raffiche di vento, più raramente da trombe d’aria. Tali fenomeni possono determinare criticità idrologiche per temporali gialle sui bacini piccoli e medi.

La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta.
In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito  www.allertaliguria.gov.it, inviato anche tramite twitter (segui @ARPAL_rischiome).

Sulla pagina www.facebook.com\ArpaLiguria post con immagini, grafici e dati.

Andrea Lazzara – Arpal

Riceviamo e pubblichiamo

 

Mare in Liguria: l’attività di Arpal questa settimana

È stata una settimana intensa per i controlli delle acque di balneazione in Liguria, con i tecnici Arpal che hanno visitato le seguenti località:

PROVINCIA DI IMPERIA: Bordighera, Camporosso, Ospedaletti, Sanremo, Taggia, Ventimiglia

PROVINCIA DI SAVONA: Alassio, Albenga, Andora, Borghetto Santo Spirito, Ceriale, Laigueglia, Loano, Pietra Ligure

PROVINCIA DI GENOVA: Arenzano, Cogoleto, Genova, Recco

PROVINCIA DELLA SPEZIA: Bonassola, Deiva Marina, Framura, Levanto, Monterosso.

 

Ricordiamo che per quanto riguarda il monitoraggio delle acque di balneazione, per il 2018, la costa ligure è stata suddivisa con decreto regionale in 373 tratti controllati almeno una volta al mese da aprile a settembre, secondo un calendario inviato al ministero competente già in primavera. Tale calendario deve essere rispettato rigorosamente, a prescindere dalla condizioni meteo come la pioggia, perché per conoscere e classificare una zona di balneazione è necessario conoscerne il “comportamento” in diverse situazioni (es torrenti in secca o in regime di portata media o alta).

 

I parametri rilevati e analizzati per la conformità alla normativa sono l’Escherichia coli e i coliformi intestinali.  Il conteggio di questi parametri microbiologici, di per sé non patogeni ma indicatori di contaminazione fecale, richiede rispettivamente 24 e 48 ore di tempo tecnico analitico: si tratta di metodiche ufficiali previste dalla normativa vigente.

 

Per ottenere la conformità entrambi i valori devono stare sotto i limiti stabiliti dalla normativa.

 

Sappiamo bene come la dichiarazione di non conformità possa creare situazioni di disagio: i tecnici dell’Agenzia lavorano costantemente per comprimere al massimo le tempistiche, ma è altrettanto importante rispettare i tempi tecnici necessari sia per le frequenze di campionamento sia per le metodiche analitiche previste dalla normativa.

 

Parallelamente è proseguito anche il monitoraggio dell’Ostreopsis ovata, la micro-alga potenzialmente tossica (informazioni nel bollettino previsionale pubblicato sul sito Arpal, sezione mare). Va sottolineato che, nei giorni scorsi, su segnalazione dei cittadini, nello spezzino sono stati campionati altri due punti non codificati nel piano di monitoraggio. A Baia Blu, nel comune di Fiascherino, sono stati rilevati valori significativi di Ostreopsis in colonna d’acqua (25.160 cellule/litro, sotto la soglia delle 30.000) mentre alle Grazie, nel comune di Portovenere, è stata evidenziata la presenza considerevole di anemoni potenzialmente urticanti.

 

Inoltre, in questi giorni, diversi cittadini hanno segnalato ad Arpal (via Urp, mail o social network), la presenza di schiume nelle acque in prossimità delle coste liguri.  In molti casi può trattarsi di fenomeni naturali (per esempio dovute a pollini o a sostanze di origine organica prodotti da micro-organismi marini), o a fioriture algali in superficie, sempre più presenti in tutto il Mediterraneo (con conseguente formazione di una “patina” in grado di trattenere rifiuti galleggianti). Nel caso se ne sospetti un’origine “fognaria”, le segnalazioni vanno indirizzate alla Capitaneria di Porto competente per territorio o al Comune, enti che poi possono, se necessario, attivare Arpal.

Aggregati alle schiume, infine, possono essere presenti rifiuti plastici: il problema della plastica in mare è orami entrato nei temi di discussione dell’opinione pubblica mondiale. È anche nel Mar Ligure, e oltre ad essere gettata direttamente in mare o abbandonata in spiaggia, arriva dai torrenti: per tutelare il nostro mare è necessario prestare la massima attenzione anche a come ci comportiamo sulla terraferma.

Federico Grasso – Arpal

Riceviamo e pubblichiamo

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