Nel 1985 il Genoa passa ad Aldo Spinelli. Calabrese di Palmi ma genovese d’adozione e d’elezione, self made man, imprenditore di successo nel ramo dei trasporti, si decise a compiere quel grande passo che decine di magnati e finanzieri si erano sempre ben guardati dall’azzardare, nonostante la loro proclamata fede rossoblu.
Spinelli, nella tarda primavera del 1985 si era semplicemente recato (la leggenda metropolitana sostiene addirittura in vespa) nell’ufficio di Fossati, in via Cecchi per chiedere il 40% delle azioni. Ma resosi conto ben presto dell’impossibilità di una convivenza seppure sportiva con il suo interlocutore, non esitò a mettere mano al portafoglio e ad acquistare l’intero pacchetto azionario.
Spinelli rimarrà al Genoa per oltre dodici anni (di cui 6 stagioni in serie A, un record per un solo presidente nel dopoguerra), ottenendo un quarto posto e la partecipazione alla Coppa Uefa.
