GRIFO D’ATTACCO – Bentornato Grifone!

Pianetagenoa1893.net incontra Beppe Nuti, giornalista di Telenord

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Una dolce Pasqua rossoblù. Era quello che i tifosi s’aspettavano dopo parecchi mesi di sofferenze e risultati negativi. In panchina è tornato Ivan Juric e la reazione non è tardata ad arrivare. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 37ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Senza passare dalla depressione all’esaltazione, possiamo dire che contro la Lazio si è rivisto il Grifo d’attacco? Riecco il Genoa che piace a tutti: è finito il letargo! Juric è tornato in panchina molto carico, ha indovinato i cambi inviando un chiaro messaggio alla squadra: Pandev per Veloso, ‘voglio vincere’. L’hanno quasi accontentato nel finale con la doppia occasione di Goran. L’ingresso del macedone mi è piaciuto, idem per Lamanna che ha parato il rigore, Gentiletti e Muñoz hanno cancellato Felipe Anderson e Keita. Simone Inzaghi poteva essere più signorile evitando le solite recriminazioni arbitrali; Juric, invece, è stato più lucido e freddo. Ha debuttato anche Marco Pellegri che ha portato in panchina la sua genoanità“.

Il Genoa si è sbloccato mentalmente? Sì, gli indicatori sono Laxalt e Lazovic. Hanno corso come dei matti, e pensare che per parecchie settimane sono stati impalpabili sulle rispettive fasce. Era una questione di testa, come avevo detto tempo fa: le gambe non giravano per delle complicazioni psicologiche. I preparatori atletici del Genoa sono di livello e hanno sempre operato con professionalità. Simeone è tornato al gol dopo tanto tempo, una marcatura da campione che ha beffato Hoedt e de Vrij; ammirevole la prestazione di Raffaele Palladino tornato titolare dopo qualche mese. Adesso il Genoa può dire la sua in queste ultime «sei finali», come le ha chiamate il tecnico croato“.

Un’ora di Veloso. La sua silente presenza è imprescindibile agli equilibri del Grifo.Certamente, sessanta minuti di qualità del portoghese. Ha saputo rallentare e velocizzare il gioco del Grifone sbagliando pochissimi palloni. Idee, fantasia, precisione. Il Genoa e Juric hanno recuperato un calciatore fondamentale, soprattutto dopo il disastro di errori tecnici di Udine la settimana scorsa. Voglio sottolineare la buona prestazione di Olivier Ntcham: le caratteristiche tecniche e fisiche del francese lo rendono l’ideale compagno di reparto di Veloso“.

A salvezza matematica Juric utilizzerà più giovani dall’inizio? Credo di sì sebbene queste ultime partite serviranno anche ai titolari come banco di prova per la prossima stagione. Il Genoa sta lavorando benissimo con il settore giovanile: colgo l’occasione della domanda per rivolgere un grosso complimento a Michele Sbravati, al ds Taldo e ai tecnici che primeggiano praticamente ovunque. Spero che in futuro possano debuttare tanti ragazzi genoani e liguri, scoperti e lanciati dalla struttura rossoblù“.

Il Genoa proverà a interrompere la striscia di vittoria consecutive della Juventus allo Stadium? Sono a trentadue, vogliono arrivare a quaranta per infrangere il record assoluto del Barcellona di Herrera tra il febbraio ’58 e il novembre ’60. Numeri straordinari, dai caimani, ma i primati sono fatti per essere fermati. Il Genoa deve provarci senza cadere negli eccessi: attendere col baricentro basso o alzarsi troppo significherebbe consegnarsi alla squadra di Allegri. Il Grifone proverà a tenere altissimo il ritmo di gara per soffocare il talento dei bianconeri“.

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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