Juric a Sky: “Sconfitta inspiegabile, i giocatori più esperti non si rendono conto della situazione”

"Non ho parole, primo tempo fantastico poi ci siamo spenti. La contestazione? Non dobbiamo accampare alibi"

Ivan Juric e Nicolas Burdisso (da genoacfc.it)

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È un Juric dallo sguardo torvo quello che ha commentato ai microfoni di Sky Sport la sconfitta interna contro il Chievo. «Non trovo le parole adatte per commentare questa sconfitta. Abbiamo giocato un primo tempo fantastico, creando tantissime occasioni, sprecando un rigore, ma soprattutto non concedendo un tiro al Chievo. Nell’intervallo ho posto l’attenzione sulla necessità di partire subito forte, sottolineando ancora una volta l’importanza di questa gara, ma appena iniziato il secondo tempo la squadra non girava,l ‘atteggiamento non era giusto, abbiamo reagito solo dopo il loro 2-1, sinceramente quei 15-20 minuti sono inspiegabili». A Juric viene chiesto se la situazione ambientale, con l’interruzione della gara causata dal lancio di alcuni fumogeni, possa aver condizionato il Genoa. Secca la risposta del tecnico croato. «Non dobbiamo cercare scuse, il 99% del pubblico è stato fantastico oggi. Il lancio di fumogeni è stato effettuato da uno sparuto numero di sostenitori. Potremmo dire che ci  hanno condizionato, ma non è così.  Già prima dell’interruzione l’atteggiamento non era dei migliori, oggi per noi era la partita della vita, ma da tanti piccoli particolari percepisci la mancanza di cattiveria della squadra». Da studio chiedono a Juric se, a questo punto della stagione, c’è paura di non centrare la salvezza. «Avevo paura anche prima di questa partita, oggi guardando la mia squadra nel primo tempo ho pensato: ci siamo, giochiamo bene. Ma arriva un momento in cui, con tutta sincerità, mi chiedo: come si può entrare così in campo? Anche i giocatori più esperti mi sembra non si siano resi conto della situazione, per me è inspiegabile. Uno che ha giocato, allenato, si rende conto di tanti piccoli atteggiamenti che non vanno. Si arriva in ritardo sulla palla, non si protegge, non si fa il fallo giusto. Per me si chiama cattiveria, e in 20 minuti ci è mancata, una cosa gravissima. Mancano 5 partite ed abbiamo 5 punti di vantaggio, 2 partite in casa, dobbiamo giocare come abbiamo fatto, ma senza cattiveria i risultati non arrivano: la cattiveria è alla base dei risultati».

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