Due buone notizie ieri a Marassi. La prima è che finalmente il 2012 sta volgendo al termine. Ieri si è infatti giocata l’ultima partita interna di questo annus horribilis, peraltro iniziato illusoriamente in modo positivo con le vittorie contro Lazio, Udinese e Napoli.
Il Genoa chiuderà sabato sera anche il ciclo di trasferte, andando a fare da vittima predestinata alla Scala del calcio. Un peccato che il Genoa, un grandissimo pezzo della storia del football italiano, si debba presentare a San Siro in condizioni così disastrose. L’unica speranza per far punti è che i giocatori dell’Inter sottovalutino l’impegno e si sentano già in vacanza.
La seconda buona notizia di ieri è relativa alla presenza di Fabrizio Preziosi a Genova e prima ancora in Franciacorta. Siamo infatti fermamente convinti che la situazione di empasse possa essere risolta solo dalla nomina di Fabrizio a Presidente del Genoa.
Alcuni operatori del settore hanno, nella cronaca degli ultimi giorni, assegnato all’ex direttore generale un semplice ruolo di porta fortuna da spolverare nei momenti delicati. Questo approccio mi sembra quantomeno riduttivo, se non offensivo.
Vista la situazione economica attuale, e le praticamente nulle prospettive di un cambio di proprietà, riteniamo Fabrizio la soluzione migliore possibile per il Genoa dei prossimi anni.
Aspettiamo gli eventi e vediamo se il Padre avrà effettivamente intenzione di “abdicare” in favore del figlio, il cui lavoro in passato è stato apprezzabile e apprezzato. Del resto anche per lui sarebbe una “exit strategy” assolutamente indolore ed elegante.
Federico Santini
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