Cercare la vittoria a Firenze, prima di affrontare il Siena al Tempio

Ormai è chiaro a tutti il film che vedremo sino alle fine del campionato di Serie A. Atalanta, Bologna, Cagliari, Parma con le vittorie di ieri si sono di fatto salvate: vivendo dei classici “biscottoni all’italiana di fine stagione”, coglieranno infatti nei prossimi turni quei punti necessari per superare la fatidica quota 40 (anche se […]


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Ormai è chiaro a tutti il film che vedremo sino alle fine del campionato di Serie A.

Atalanta, Bologna, Cagliari, Parma con le vittorie di ieri si sono di fatto salvate: vivendo dei classici “biscottoni all’italiana di fine stagione”, coglieranno infatti nei prossimi turni quei punti necessari per superare la fatidica quota 40 (anche se negli ultimi anni a 37 si era sempre salvi). Anche Chievo e Torino sembrano ormai fuori dalle secche, seppure le squadre di Ventura storicamente crollino nei gironi di ritorno.

Restano Genoa, Siena e Palermo a contendersi l’ultimo posto al sole. Il Pescara, per caratura tecnica, sembra spacciato. Il Palermo, per pochezza del proprio attacco e caos generalizzato, è in stato comatoso. Inoltre deve domenica prossima andare a far visita al lanciatissimo Milan.

Il Genoa ha oggi il vantaggio di avere oggi una squadra superiore a molti avversari che gli stanno davanti, un allenatore con le idee chiare, e una piazza che sarà ancora una volta 12esimo uomo in campo. E ha anche il vantaggio di avere lo scontro diretto con il Siena in casa, seppure con l’obbligo di vincerlo per almeno 2-0, per essere in vantaggio in caso di arrivo a pari punti.

Ma proprio lo scontro diretto contro la squadra guidata da Iachini è ancora troppo distante per iniziare a fare calcoli.

Prima un’altra toscana da affrontare e, possibilmente, cercare di battere. E’ infatti evidente come un colpo esterno darebbe notevole slancio alla classifica e al morale. L’impresa è tutt’altro che facile, ovviamente. La Fiorentina è una squadra molto forte, motivata, che ha peraltro costruito prevalentemente in casa la propria bellissima classifica. Solo la Juventus ha fatto meglio tra le mura amiche. Inoltre da quando è tornato in A, il Grifone è sempre uscito sconfitto, e anche abbastanza nettamente, dalle trasferte nel capoluogo di Toscana. Storicamente, per di più, e non se ne abbia a male nessuno, la Fiorentina e Firenze in genere portano malissimo al Genoa.

Ci sarebbe quindi da fasciarsi la testa e presentarsi a Firenze alzando le barricate. Con il chiaro intento di strappare un pareggio.

Ma i tabù sono tali solo se vengono sfatati, e proprio quando meno te lo aspetti, può arrivare la sorpresa, il risultato inatteso e insperato.

Una vittoria esterna, in questo momento del campionato, sarebbe decisiva per le sorti della stagione. Siamo dell’idea quindi che il Genoa debba prepararsi presentarsi al Franchi con la determinazione e l’obiettivo di fare il colpaccio. Anche nella partita più difficile, infatti, il pallone è rotondo.

A Firenze, quindi, per vincere.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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