Atalanta, ultima chiamata per il Grifone

Atalanta ultima chiamata. Serve assolutamente una vittoria contro la Dea per sperare di salvarsi. Il Grifone non avrà più possibilità di appello. O vittoria o Serie B, considerando anche che il Siena avrà il privilegio di giocare a risultato del Genoa acquisito. Un bel vantaggio per chi sta davanti. Ironia della sorte Marco Borriello, l’unico che […]


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Atalanta ultima chiamata. Serve assolutamente una vittoria contro la Dea per sperare di salvarsi. Il Grifone non avrà più possibilità di appello. O vittoria o Serie B, considerando anche che il Siena avrà il privilegio di giocare a risultato del Genoa acquisito. Un bel vantaggio per chi sta davanti.

Ironia della sorte Marco Borriello, l’unico che sembra in grado di poter segnare in questa squadra, mancherà. Ballardini l’aveva preservato a Napoli poiché in diffida. L’attaccante sarà squalificato proprio nella partita più importante dell’anno. Certo anch’egli potrebbe evitare di collezionare cartellini gialli per proteste assolutamente inutili.

Purtroppo, come avevamo già amaramente verificato nella partita con il Siena, l’effetto propulsivo del ritorno di Ballardini è svanito.

Vero che il Mister pecca in eccessiva prudenza. E a tutti è chiaro come siano pesanti i punti lasciati al Barbera di Palermo per timore di osare.

Ma la rosa è veramente scarsa e alcuni giocatori sembrano ancora poco “sul pezzo”. Ad esempio Frey, che si vantava di essere arrivato in ritiro in forma fisica smagliante, sembra avere ripreso, con l’aggiunta degli interessi, i kilogrammi persi.

Immobile sembra invece prigioniero della sua stessa supponenza e presunzione. Quella di San Siro, per intenderci.

Ballardini deve inoltre far sempre ricorso a giocatori che vengono indicati come salvatori della patria per poi sparire nel limbo dell’anonimato nelle partite succesive. Vengono in mente i vari Jankovic, Jorquera, Oliveira e Bertolacci stesso.

La rosa insomma è veramente scarsa (e lo sappiamo da Bormio) e per quanto visto finora sul campo il Genoa meriterebbe senza se e senza ma la retrocessione. Del resto il Siena ha finora conquistato ben otto punti in più sul campo nonostante verta su giocatori che non hanno i nomi (e gli stipendi) altisonanti del Genoa.

Vediamo se la società guidata da Preziosi riuscirà nelle prossime sei partite a dimostrare di meritare la massima Serie.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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