Tradizione decisamente a favore del Genoa nei precedenti a Marassi con l’Atalanta. Dei 40 incontri giocati (30 in serie A), 22 sono state le vittorie rossoblù (15 in A), 12 i pareggi (11 in A) e 6 le affermazioni nerazzurre (4 nella massima serie). L’ultimo confronto, disputato il 15 dicembre 2013 (16a di andata), è terminato in parità (1-1) con il Grifone che butta alle ortiche il vantaggio siglato da Bertolacci al 72’ facendosi raggiungere al 94’ da De Luca abile a sfruttare una dormita generale della difesa rossoblù. Segno “X” anche sul confronto della stagione precedente: si gioca il 20 aprile 2013, sfida salvezza della 33a giornata; ancora 1-1 con reti nel primo tempo di Floro Flores al 6’ (primo gol dopo il suo ritorno) e pareggio nerazzurro di Del Grosso dopo appena due minuti.
Risale invece a quasi cinque anni fa l’ultima vittoria genoana: il 24 gennaio 2010 il Grifone guidato da Gasperini liquida 2-0 i bergamaschi grazie alle reti realizzate nel primo tempo dagli argentini. Dapprima Palacio con un delizioso pallonetto sul portiere in uscita su millimetrico suggerimento di Zapater e successivamente Crespo con un imperioso colpo di testa sul finire della frazione.
L’ultimo successo bergamasco è datato invece 20 settembre 2003, campionato di Serie B. Un netto 3-0 con doppietta di Pinardi e Budan: l’Atalanta quell’anno andò in A mentre il Genoa (acquisito da alcuni mesi da Preziosi) dopo lo scioccante inizio di 3 sconfitte su 3 con Donadoni in panchina, venne affidato a De Canio che lo portò ad una salvezza tranquilla sebbene con qualche rimpianto e polemica (decisiva a frenare ogni sogno di gloria la partita di ritorno a Bergamo con l’arbitro Brighi che annullò tre reti regolari al Genoa). La prima sfida ufficiale risale alla prima giornata del campionato 1937/38: 0-0 a Marassi il 12 settembre ’37. Al termine di quella stagione il Genoa arriverà quarto a un solo punto dalle seconde e a tre lunghezze dall’Ambrosiana-Inter campione mentre l’Atalanta terminerà penultima e retrocederà in serie B. Tra le curiosità legate alle sfide con la Dea al “Ferraris” ricordiamo il confronto del 19 gennaio 2008 (2-1, rigore di Doni per gli ospiti, pareggio di Borriello e colpo di testa vincente all’84’ di Lucho Figueroa al ritorno dopo lungo infortunio) e quello del 28 aprile 2000 (2-1 per il Genoa) con il famoso gol vincente di Davide Nicola festeggiato con un bacio ad una poliziotta (di Rossini per l’Atalanta e di “capitan” Torrente le altre reti). Da ricordare anche il 2-1 del 24 aprile ’94 con Franco Scoglio in panchina: vittoria decisiva per la salvezza timbrata Skuhravy e Ciocci dopo il vantaggio ospite di Saurini e blindata dalle parate di Tacconi. Infine, i tifosi meno giovani avranno ancora in mente la partita del 19 marzo 1978 terminata 1-0 per gli ospiti. Il gol vincente di Manueli alla mezzora venne realizzato con la clamorosa complicità del portiere Tarocco, accecato a suo dire, dal sole. Quella sconfitta, purtroppo, avvicinò il Genoa alla retrocessione culminata qualche mese più tardi con il rigore sbagliato da Pruzzo nel match con l’Inter.
Francesco Patrone
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