Il sito Genoasamp.com ha raccontato le quattro sfide notturne al Ferraris tra Genoa e Roma. Ecco la descrizione delle gare.
Tutto iniziò in un periodo davvero insolito; bisogna infatti risalire alla stagione 1963-64. La lega calcio provò- a sperimentare turni infrasettimanali di campionato da giocarsi quasi interamente in notturna. La sera del 25 settembre 1963 il Ferraris, con la partita Genoa – Roma, vide per la prima volta un incontro di campionato sotto la luce dei riflettori. Era il Genoa di Santos e -Meroni- (peraltro assente nell’occasione) che attendeva con poche speranze la fortissima Roma- capolista dopo appena 2 giornate. La serata si sarebbe invece rivelata per il Genoa davvero trionfale. Un 3-0 finale tutto -rossoblu- con reti di Bean (per interposta persona con Pantaleoni), ancora Bean e Piaceri per quella che a distanza – di tempo -viene ancor oggi definita la più bella vittoria del grifone anni 60.- L’esperimento durò ancora per un mese ma venne in seguito drasticamente abolito per le lamentele dei portieri (principalmente il nazionale William Negri) fortemente a disagio sotto le luci artificiali e poco reattivi ai tiri provenienti dall’oscurità. In effetti i numeri uno non erano ancora abituati a questo tipo di gare.- Negli anni 90, – l’avvento delle- televisioni digitali e relativi lauti compensi alle società avrebbe prodotto l’inevitabile disgelo.
Ed in tal senso, il secondo Genoa – Roma in notturna è molto recente. – Avviene quasi esattamente 45 anni più tardi. E’ il 24 settembre 2008 ed anche stavolta si tratta di turno infrasettimanale. Anche l’esito e la prestazione -rossoblu- andranno a ricalcare quelli di allora-. Sarà un inaspettato 3-1 a favore del Genoa; mattatore Diego Milito. Subito -Sculli- infiamma il Ferraris imitato alla mezz’ora dal romanista De -Rossi che più tardi verrà espuls-o. Nella ripresa l’equilibrio sarà spezzato dal “Principe” che con una doppietta- renderà triste la notte ai giallorossi che peraltro recrimineranno a lungo su un gol di Panucci-,- in dubbio fuorigioco-,- che l’arbitro Brighi aveva annullato. Si era sul punteggio di 1-2. L’anno successivo, sarà proprio Genoa – Roma ad inaugurare la stagione calcistica che ha inizio nell’insolita data del 23 agosto 2009 con programma interamente notturno. Nel Genoa, purtroppo, non figurano più sia Milito che -Thiago- Motta, ma la squadra sembra altamente competitiva. Sarà un campionato di alti e bassi per il Grifone, ma il “vernissage” coi giallorossi ricalcherà il trend della stagione precedente. Dopo un noioso primo tempo, una ripresa caldissima in tutti i sensi (temperatura serale vicino ai 30 gradi).- Rompe subito gli indugi Mimmo -Criscito-, ma un terribile uno-due romanista di -Taddei- e Totti sembra – spezzare-… la tradizione. Lo spagnolo -Zapater- con una splendida punizione a 20 minuti dal termine – aggiusta il -risultato. Sarà il difensore Biava nel finale a sigillare il successo degli uomini di Gasperini.
Ed arriviamo alla scorsa stagione. Alla nona giornata, ancora in turno infrasettimanale, è in programma Genoa – Roma. E’ il 26 ottobre del 2011, ora d’inizio 20,45. Non è più il Genoa di un paio di stagioni addietro. Allenatore è il discusso Malesani che sino a quel momento ha prodotto gioco e risultati altalenanti. Unico elemento incoraggiante il 2-2 ottenuto tre giorni prima a Torino contro la Juventus al termine di una prestazione stupenda. Quella contro i romanisti sarà una delle pochissime- pagine di gloria scritte dal tecnico veronese alla guida del grifone. Sblocca il risultato Jankovic, ma è la Roma a fare interamente la partita. A 15’ dal termine i suoi sforzi saranno giustamente premiati dal gol di Borini, attuale attaccante del Liverpool. Ma è destino che Marassi di notte debba sempre vedere in un modo o nell’altro la Lupa al tappeto. Proprio al 90’ -Merkel- trattiene in campo una palla- sotto la porta romanista-. Il rimbalzo su -Kucka- produce il gol genoano-. E’ il 2-1 finale, sinonimo di ennesimo successo rossoblù.
