Maggiori informazioni, valutazioni approfondite, dati statistici più corposi: è la “fotografia” dei “report” forniti alla Lega di Serie A dalla EBD-European Broadcast Development che dall’attuale stagione agonistica è stata chiamata dalla confindustria del calcio a sostituire la Panini Digital nello scouting delle gare.
Saltano all’occhio le statistiche personalizzate sui giocatori, come il numero di assist, di palle perse o recuperate od altro ancora, così come le performance in termini di velocità in fase di jog, run e sprint. Rilevate, dalla EBD, anche le “heatmap”, i baricentri delle squadre ed i bilanciamenti offensivi con apposite infografiche.
Zone di tiro, cross in gioco, zone di palle recuperate non mancano, così come il “Most valuable player” per ciascuna squadra impegnata che si aggiungono ai rilievi ai quali ci aveva abituato la Panini Digital.
Precisione svizzera per quanto riguarda le sostituzioni: mentre prima veniva indicato il 46’ nel caso di ingresso in campo del “panchinaro” dopo l’intervallo, ora viene riportato il minuto zero del secondo tempo. Chapeau.
Ma come il vecchio gestore dei monitoraggi in campo, anche il nuovo non è scevro da errori che non sfuggono ad un occhio più attento ed interessato. Da una parata decisiva, ad esempio, di Lamanna nel corso della prima stagionale di Palermo non rilevata, al macroscopico errore su Izzo al termine di Genoa-Juventus di ieri. Il difensore partenopeo, infatti, è stato espulso al 44’ per il secondo giallo sventolato da Valeri dopo l’ennesimo fallo su Cuadrado. Per i rilevatori della EDB, invece, Izzo ha giocato tutti i 95’ disputati. Contro chapeau.
Alfonso Magno
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