Genoa vittorioso in quattro delle ultime sette apparizioni in casa della Lazio: Borriello e Kucka sugli scudi (VIDEO)

Sono nove le vittorie sul terreno dei biancocelesti nei 47 precedenti in A: 1923, 1928, 1929, 1941, 1959, 2008, 2011, 2012 e lo scorso anno


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Un grande classico del calcio italiano. Si può definire così la partita che andrà scena lunedì prossimo allo stadio “Olimpico” di Roma. Tra la fondazione del Genoa (1893) e quella della Lazio passano infatti solo sette anni: il 9 gennaio 1900, per iniziativa di Luigi Bigiarelli e di altri otto atleti, venne fondata la “Società Podistica Lazio”.  

Considerando le partite di sola serie A il bilancio è nettamente a favore dell’Aquila anche se il Grifone è riuscito a vincere in quattro delle ultime sette apparizioni in casa laziale con Borriello e Kucka sugli scudi autori rispettivamente di 3 e 2 reti. La statistica quindi consiglia a Gasperini di schierare il napoletano (che è andato a segno con i biancocelesti anche una volta a Marassi) e lo slovacco. Il computo dei 47 precedenti nella massima serie parla di 22 vittorie laziali, 16 pareggi e 9 vittorie genoane. A questi bisogna aggiungere anche 8 incontri in Serie B (4 pareggi e 4 vittorie laziali, il primo lo 0-0 del 18 marzo ‘62) e 3 in Coppa Italia (1 pareggio e 2 successi biancocelesti).

Dicevamo delle recenti affermazioni del Grifone dal ritorno in A. La prima è datata 13 gennaio 2008: una doppietta di Borriello consente al Genoa di ribaltare l’iniziale vantaggio laziale di Mauri e di vincere in casa della Lazio dopo ben 49 anni. La vittoria precedente risaliva infatti al lontano 11 gennaio 1959: 4-2 il finale con reti di Leoni (doppietta), Dal Monte e Barison per i rossoblù, Burini (rigore) e Tozzi per la Lazio. Un’altra vittoria per 2-1 si registra il 18 settembre 2011: il Genoa guidato da Malesani espugna l’ “Olimpico” grazie alle reti Palacio e Kucka che rispondono al gol dell’ex firmato da Sculli. Il 23 settembre 2012 è ancora Borriello con una magistrale azione personale in contropiede al 79’ a regalare i tre punti al Genoa guidato da De Canio. Lo scorso campionato (3 novembre 2013), con Gasperini nuovamente in panchina vittoria per 2-0 grazie alle reti di Kucka al 60’ e Gilardino su rigore al 72’. L’ultimo pareggio all’Olimpico (1-1) risale al 23 novembre 2008 (Milito e Dabo con la complicità di Rubinho) mentre l’ultima vittoria laziale è il 4-2 del 14 maggio 2011 (Biava, Rocchi e doppietta di Hernanes per i padroni di casa, Palacio e Criscito per il Genoa) partita diventata famosa per essere finita nelle indagini del calcioscommesse (le accuse della Procura federale sono state smentite in seguito nel corso del processo sportivo). Un dato che può essere di buon auspicio anche se i tifosi genoani sono autorizzati a fare gli scongiuri: considerando le partite di campionato giocate sia a Genova che a Roma e comprendendo anche la gara dell’andata (1-0 per i rossoblù), risalta subito che il Genoa vince con la Lazio da ben sette partite consecutive.

Il primo precedente della storia tra le due squadre risale al 22 luglio 1923. Le due compagini si contendono il titolo di campione d’Italia nella doppia sfida di finale. Il Genoa arriva al doppio confronto da imbattuto nelle 27 partite disputate compresa anche la gara d’andata che ha visto prevalere nettamente i rossoblù per 4-1. Il ritorno a Roma allo stadio “Della Rondinella” di fronte a diecimila spettatori è una formalità: Catto e Santamaria nel primo tempo firmano il 2-0 finale e il Genoa conquista il suo ottavo scudetto.  Rossoblù e biancocelesti si incrociano nuovamente nella stagione 1927/28 e 1928/29 essendo inserite nello stesso girone della Divisione nazionale. L’8 gennaio ’28 il Grifone espugna nuovamente lo stadio laziale per 2-1 e bissa un anno dopo, il 6 gennaio ’29 per 2-0. Nel primo incontro giocato a Roma nel campionato a girone unico (1929/30) si impone per la prima volta la Lazio (9 marzo 1930) con un rotondo 3-0, ribadito l’anno successivo con un perentorio 5-0. Il primo pareggio (0-0) si registra il 22 novembre ’31. Prima di rivedere il Genoa vincere a Roma bisogna attendere una decina di anni. Il 2 febbraio ’41 un gol dell’ala sinistra Ugo Conti al 47’ permette all’allora autarchico Genova 1893 di espugnare lo stadio “Del Partito Nazionale Fascista”.

 

Francesco Patrone

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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