Genoa: la vittoria a Firenze manca dal 27 marzo 1977

Nei 44 precedenti sono solo 4 le vittorie genoane (tutte per 2-1); ultimo pareggio in casa viola il 2-2 in serie B nel 2003


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Dopo il tabù Inter (la vittoria sui nerazzurri mancava da venti anni) il Genoa domenica proverà a rompere un’altra “maledizione”: quella dello stadio Franchi. Infatti da quando è tornato in serie A, il Grifone ha rimediato solo sconfitte nelle stadio fiorentino: 1-3 nel 2007/08 (in goal anche Santana), 0-1 nel 2008/09 (rete decisiva di Gilardino), 0-3 nel 2009/10 (ancora Santana e Gilardino a segno), 0-1 nel 2010/11 (sempre Santana favorito da un errore del portiere Eduardo), ancora 0-1 2011/12 e 2-3 la scorsa stagione (Aquilani nel primo tempo per i viola e poi Portanova per il momentaneo 1-1, Cuadrado con la complicità del portiere greco Tzorvas per il 2-1, Antonelli per il nuovo pareggio rossoblù e infine autorete di Cassani per il successo gigliato). 

In casa viola il bilancio è di 44 partite (43 a Firenze ed una a Pistoia), con 31 vittorie della Fiorentina, 4 del Genoa e 9 pareggi; 93 le reti dei gigliati e 39 quelle dei Grifoni. A questi precedenti bisogna aggiungere il 2-2 in serie B nel 2003 (ultima volta che il Genoa è tornato a casa con un risultato positivo: con rimonta genoana firmata “Pluto” Aldair e Bjelanovic) e i 3 di Coppa Italia (2 vittorie genoane e 1 viola). 

Le vittorie del Genoa risalgono al 1928/29, 1936/37 e 1937/38: un triplo 2-1 per il Grifone. L’ultima è quella del 27 marzo 1977: ancora un 2-1 con reti di Pruzzo per il Genoa, Casarsa su rigore per la Fiorentina e Arcoleo per la vittoria rossoblù. L’ultimo pareggio nella massima serie alla prima giornata del campionato 1992/93: 1-1 con reti nella ripresa di Effenberg e pareggio genoano di Van’t Schip. 

Molti ricorderanno la vittoria della Fiorentina per 3-2 del 22 novembre 1981 segnata dal grave infortunio di gioco capitato al capitano viola Giancarlo Antognoni. Al decimo minuto della ripresa la tempia del fuoriclasse gigliato, già autore del momentaneo 2-1, si scontra con il ginocchio del portiere genoano Silvano Martina uscito per agguantare una pericolosa palla in area. L’impatto fu violento, il cuore di Antognoni si fermò per 25 interminabili secondi. Venne salvato grazie alla prontezza dell’allora medico sociale genoano prof. Pierluigi “Pigi” Gatto (scomparso nel 2009) che entrò in campo e con l’aiuto del massaggiatore della Fiorentina rianimò il giocatore. Lo stadio rimase con il fiato sospeso per mezzora fino a che l’altoparlante avvertì gli spettatori che il giocatore era salvo. A fine gara, tuttavia, gli ultras di casa bersagliarono di pietre il settore ospiti provocando qualche ferito. Antognoni riportò una doppia frattura cranica e venne operato. Saltò metà stagione ma tornò in tempo per la gara di ritorno – una foto celebre immortala la stretta di mano tra i due giocatori – e a partecipare e vincere il Mundial di Spagna dell’estate seguente. L’incidente ebbe anche uno strascico giudiziario per Martina che alla fine venne assolto in appello dall’accusa di “lesioni gravi”. I giudici, infatti, riconobbero l’uscita del portiere “corretta e nel rispetto delle regole”.  

Ex di turno: Lupatelli, Tomovic, Vargas e Olivera nella Fiorentina; Gamberini, Gilardino (due reti al Genoa) e Santana (a segno tre volte contro i rossoblù) nel Genoa.

 

Francesco Patrone

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