E’ durato ben presto l’entusiasmo invernale, di un gennaio coperto da trattative e velato da qualche sporadica ufficialità. Immaginazioni, sorprese e aspettative riempiranno le giornate di tifosi e addetti ai lavori, ma non oltre mercoledì quando il gong decreterà la fine della sessione di calciomercato. Un sollievo, una preoccupazione o comunque vada una ventata d’aria fresca: il Genoa è quasi fermo, dato più che mai significante visto che quella di riparazione è storicamente la finestra preferita da Enrico Preziosi. Normalmente il Grifone in questi mesi è costretto a patire rivoluzioni continue, senza quasi neppur avvisare gli allenatori. Quest’anno fa eccezione, riporta Tuttosport, perché il colpo d’è stato ma solo in uscita. Pietro Pellegri al Monaco, ennesima conferma di come sia difficile rimediare agli errori fatti nella campagna acquisti estiva.
Ma il mercato non è ancora concluso, e il quotidiano sportivo torinese segnala come Diego Laxalt sia ancora sul piede di partenza. Sembra sia tornata in auge la possibilità di un prestito col Torino, con l’uruguagio sotto la Mole e il ghanese Acquah a prenderne il posto sotto la Lanterna, fino a giugno e con l’obbligo di riscatto da esercitarsi entro tale mese. L’esterno ideale per il 3-5-2 di Mazzarri e il mediano perfetto per la linea di Ballardini a centrocampo sono tasselli che potrebbero presto incastrarsi: il tutto andrebbe in porto a prescindere da Hiljemark, destinato comunque a rientrare in Liguria dal prestito al Panathinaikos.