LA REPUBBLICA GENOVA- Boisfer, l’ira funesta:”Squalificano me perchè rispondo a chi mi dice negro”

La Repubblica oggi racconta quando accaduto a Rodrigo Boisfer, centrocampista del Sestri Levante e dal passato rossoblù con 91 presenze e due reti tra il 1998 ed il 2005. Il giocatore, capitano dei rivieraschi, è stato squalificato per una giornata per aver reagito ad un insulto razzista nei suoi confronti in occasione della scorsa gara […]


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La Repubblica oggi racconta quando accaduto a Rodrigo Boisfer, centrocampista del Sestri Levante e dal passato rossoblù con 91 presenze e due reti tra il 1998 ed il 2005. Il giocatore, capitano dei rivieraschi, è stato squalificato per una giornata per aver reagito ad un insulto razzista nei suoi confronti in occasione della scorsa gara contro il Bra ed ha così commentato il fatto:”E dire che da capitano mi ero adoperato per calmare gli animi in quel concitato finale. Mi dispiace, ho sbagliato, alla stupidità della gente bisognerebbe reagire con l’indifferenza. Ma è facile a dirsi, molto meno a metterlo in pratica”.Boisfer, nato a Marsiglia e che ora vive a Prelo, frazione di Serra Riccò, arrivò al Genoa a soli 17 anni e così ricorda di quelle due partite di quando indossò la fascia di capitano del Grifone:”Per due partite, quelle in cui i tifosi per protesta chiesero alla soceità di mandare in campo la Primavera. Ero l’unico della prima squadra al quale fu concesso di giocare. Negli anni al Genoa cambiammo tantissimi allenatori, quasi tre a stagione. Quello che non si può dimenticare? Scoglio. Quando ci ha lasciato è stato un grande dolore”. 

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