La disparità di trattamento operata da Stefano Palazzi nei confronti del Genoa e del Lecce, non chiedendo la riapertura del procedimento nei confronti della Lazio per le partite del 2011, è al centro del dibattito tra i giuristi. L’avvocato Guido Valori, grande esperto di diritto sportivo, spiega alla Gazzetta dello Sport che il procuratore federale avrebbe dovuto impugnare la decisione del Tnas, che è un arbitrato e non un giudizio, sullo sconto di pena al club biancoceleste e al capitano Mauri: “Ma la forma arbitrale – afferma il legale – in quel caso era più un obbligo che una scelta. Il Tnas era un terzo grado di fatto. Senza contare che si pronunciò solo sull’omessa denuncia, l’illecito era caduto in primo e secondo grado”. Valori infine risponde alla domanda se la decisione del Tnas sulla Lazio era impugnabile: “Rappresenta una delle possibilità e rientra nei poteri del procuratore federale. E in ogni caso, in base al nuovo codice di giustizia sportiva, in quelli della procura generale del Coni”.
GAZZETTA DELLO SPORT – L’avvocato Valori: «Palazzi sbaglia. Su Mauri e Lazio si può giudicare»
La disparità di trattamento operata da Stefano Palazzi nei confronti del Genoa e del Lecce, non chiedendo la riapertura del procedimento nei confronti della Lazio per le partite del 2011, è al centro del dibattito tra i giuristi. L’avvocato Guido Valori, grande esperto di diritto sportivo, spiega alla Gazzetta dello Sport che il procuratore federale […]
