Tutti i numeri del derby: Gasp può pareggiare il conto

Il tecnico genoano ha vinto tre stracittadine e perse quattro. Nel terzo millennio il bilancio è in perfetto equilibrio, con otto vittorie per ciascuna delle due contendenti


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“Mak P 4”, mutuando la tradizione nata all’Accademia Militare di Torino nel 1840. Mancano infatti quattro giorni al fischio di inizio del 91º “Derby della Lanterna”, partita di calcio madre di tutte la partite che mette in palio la supremazia cittadina. La sfida delle sfide viene vissuta anche in attesa del “D-Day”, il giorno più lungo (e visto che andrà in scena in notturna, il giorno sarà molto ma molto lungo).

Il Derby è anche la gara dei Carneadi e degli ex: come non ricordare Mauro Boselli (che al 97’ realizzò “il padre di tutti i gol” che condannò l’altra squadra genovese alla retrocessione); oppure Kazuyoshi Miura (unico gol in Italia); od anche Fabio Liverani, allenatore sfortunato ma ricordato per la sonora vittoria esterna (0-3) nel Derby serale di domenica 15 settembre 2013. Per non parlare di Carparelli, Floro Flores ed Antonini che segnano in rossoblù dopo aver militato nell’altra squadra.

Ma il Derby della Lanterna è anche un pretesto per cercare di passare alla storia: la memoria va alla sera di domenica 3 maggio 2009: Milito al 93’ è sotto la Sud dopo aver ricevuto la sfera da Palladino, anziché restituirla al compagno di reparto apre il libro dell’egoismo e segna per la terza volta per diventare il primo triplettista nella storia della stracittadina genovese. Già ci aveva provato Montella, per gli altri, nel Derby di andata della stagione 1996/97 ma Berti tra i pali neutralizzò il rigore della ipotetica gloria.

Prendendo per buoni i dati riportati su Wikipedia, sono 90 i Derby disputati con l’avversaria nata nel 1946 ma 182 sono le stracittadine svoltesi all’ombra della Lanterna tra il Genoa e tutte le altre antagoniste cittadine del tempo che fu. Secondo quel computo il Genoa ha vinto 77 volte (59 pareggi e 48 sconfitte). La storia recente – almeno dal dopoguerra – vede la prossima padrona di casa surclassare il Grifone con 33 vittorie; 34 sin qui i pareggi e 23 le vittorie del Genoa.

Le due squadre si sono di recente già affrontate alla 4ª di ritorno: stagione 2007/08,  domenica 17 febbraio 2008 con il Genoa padrone di casa uscito sconfitto di misura per il gol di Maggio (sulle panchine Gasperini e Mazzarri).

In questa sede, invece, verifichiamo l’esito del più corretto Derby d’Italia (almeno per quanto riguarda il comportamento delle opposte tifoserie) analizzando i risultati nel corso dei 19 incroci andati in scena nel terzo millennio tra Coppa Italia, Serie A e Serie B. Gli almanacchi del calcio dicono che il bilancio è in perfetta parità: 8 vittorie ciascuna e 3 pareggi. L’ultima vittoria rossoblù, ed anche ultima vittoria in trasferta, risale al posticipo serale di domenica 15 settembre 2013, padroni di casa gli altri, con lo 0-3 inflitto da Antonini, Calaiò e Lodi nel team allenato da Fabio Liverani. L’ultima sconfitta, invece, è quella del girone di andata del presente campionato, con rete di Gabbiadini su “assist” involontario di De Maio.

Gian Piero Gasperini ha lunga esperienza in fatto di Derby della Lanterna: ne ha affrontati 8 da allenatore, vincendone 3 e lasciandone 4 agli altri. L’ultimo vittorioso risale alla stagione 2009/10, con i rossoblù padroni di casa per un 3-0 finale firmato da Milanetto (su rigore), Rossi e Palladino (su rigore).

In assoluto la casella “X” non esce dal campionato 2012/13: era domenica 14 aprile 2013 e terminò con una rete per parte (Eder e Matuzalem) con il Grifone ad ospitare gli avversari e Davide Ballardini a dirigere il coro. Con il Genoa padrone di casa, invece, il più recente pareggio è quello a reti inviolate della gara di andata nella stagione 2007/08 – posticipo serale di lunedì 24 settembre con Gasperini in panchina.

Anche con il Genoa ospite, come per sabato prossimo, il bilancio nel terzo millennio è in totale equilibrio: 3 vittorie ciascuna. Questo il “ruolino di marcia”:

2001/02 (Serie B), 0-0, lunedì 8 aprile 2002 ore 20:45, 11ª rit., all. Onofri, arbitro Borriello;

2002/03 (Serie B), 2-1, venerdì 15 novembre 2002 ore 20:30, 12ª and., all. Torrente, gol di Bazzani (18’), Flachi (32’) e D’Isanto (75’), arbitro Rodomonti;

2007/08 (Serie A), 0-0, lunedì 24 settembre 2007 ore 20:30, 4ª and., all. Gasperini, arbitro Rosetti;

2008/09 (Serie A) 0-1, domenica 7 dicembre 2008 ore 20:30, 15 and., all. Gasperini , gol di Milito (50’), arbitro Farina;

2009/10 (Serie A), 1-0, domenica 11 aprile 2010 ore 20:45, 14ª rit., all. Gasperini , gol di Cassano (23’), arbitro Tagliavento;

2010/11 (Serie A) 0-1 mercoledì 16 febbraio 2011 ore 18:30, recupero  17ª and., all. Ballardini, gol di Rafinha (55’), arbitro Morganti;

2012/13 (Serie A), 3-1, domenica 18 novembre 2012 ore 20:45, 13ª and., all. Delneri, gol di Poli (16’), Bovo (36’, aut.), Immobile (73’) ed Icardi (88’), arbitro Mazzoleni;

2013/14 (Serie  A) 0-3 domenica 15 settembre 2013 ore 20:45, 3ª and., all. Liverani, gol di Antonini (9’), Calaiò (50’) e di Lodi (66’), arbitro Rizzoli.

Alfonso Magno

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