Tullio Gritti: «Il ritorno di Milito sarebbe un altro regalo di Preziosi al Genoa»

E’ possibile una piccola rivoluzione per l’Inter nel prossimo calciomercato e potrebbe riguardare soprattutto il reparto d’attacco. Chi potrebbe lasciare il club meneghino è Diego Milito, bomber argentino protagonista assoluto nella scorsa stagione nella vittoria di campionato, Champions League e Coppa Italia. Quest’anno però il Principe è rimasto in ombra, complici molti problemi fisici e […]


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E’ possibile una piccola rivoluzione per l’Inter nel prossimo calciomercato e potrebbe riguardare soprattutto il reparto d’attacco. Chi potrebbe lasciare il club meneghino è Diego Milito, bomber argentino protagonista assoluto nella scorsa stagione nella vittoria di campionato, Champions League e Coppa Italia. Quest’anno però il Principe è rimasto in ombra, complici molti problemi fisici e poi l’arrivo di Pazzin e i rumors che parlano di un possibile ritorno al Genoa. In eslcusiva per ilsussidiario.net abbiamo chiesto a Tullio Gritti, collaboratore di Gasperini ai tempi del Genoa, di tracciare un profilo di Milito e di spiegarsci se il calciatore nerazzurro possa davvero essere utile al Genoa.

Per Milito si parla di un ritorno al Genoa, può ancora essere utile al Grifone?

Milito può essere utile a qualsiasi squadra perchè è uno dei più forti centravanti del mondo. Quest’anno ha trovato molte difficoltà per alcuni problemi fisici dovuti anche alla scorsa stagione che per lui è stata massacrante.

Che tipo di attaccante è Milito dal punto di vista tecnico?

E’ un attaccante completo, uno dei pochi al mondo, c’è chi è forte fisicamente e chi dal punto di vista qualitativo, Milito ha entrambe le cose.

Dal punto di vista tattico sembra privilegiare un attacco a tre punte con lui finalizzatore principale…

Sia con Gasperini che con Mourinho ha giocato in questo modo e sono arrivati una valanga di gol. Diciamo che ama giocare in questo modo ed è molto bravo a fare la sponda per gli inserimenti dei compagni. Quando gioca con un altro compagno d’attacco perde qualcosa.

Milito come è dal punto di vista umano?

Un ragazzo d’oro, qui al Genoa si faceva amare da tutti i compagni, un professionista esemplare che non ha mai fatto polemica.

Se lo aspettava così forte?

Quando arrivò a Genova la prima volta io non c’ero ancora, quando ritornò tutti ci dissero che avevamo di fronte un buon giocatore. Si sbagliavano, perchè Milito si è dimostrato un fuoriclasse.

La più bella partita di Milito con la maglia del Genoa?

Sicuramente quella contro il Milan con gol di Sculli su assist di Milito e rigore di quest’ultimo nel finale. Rigore procuratore da Milito che superò Maldini con una facilità disarmante e stiamo parlando di uno dei più grandi difensori della storia del calcio… Poi sicuramente c’è la tripletta alla Sampdoria, partite da grandi campioni.

Il ritorno di Milito farebbe piacere ai tifosi?

Il pubblico sarebbe felicissimo di riabbracciare un giocatore come lui. Sarebbe l’ennesimo regalo del presidente Preziosi al Genoa. Ripeto, è ancora un calciatore integro, da noi non ha mai avuto tanti problemi fisici, nella passata stagione non ha mai riposato ed ha fatto anche il Mondiale in Sudafrica.

Claudio Ruggieri per ilsussidiario.net

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