Rizzoli un mese fa alla Gasport: «Garantisco che un arbitro perde a lungo il sonno quando rivede un’azione e si rende conto di aver sbagliato»

Ieri Nicola Rizzoli è stato protagonista negativo in Parma-Genoa in cui non ha applicato il regolamento per espellere l’emiliano Zaccardo, già ammonito, per un fallo di mano clamoroso. Poco fa Graziano Cesari a Gradinata Nord, il programma di Primocanalesport condotto da Giovanni Porcella, ha ricordato che il fischietto bolognese è stato richiamato dalla Fifa dopo […]


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Ieri Nicola Rizzoli è stato protagonista negativo in Parma-Genoa in cui non ha applicato il regolamento per espellere l’emiliano Zaccardo, già ammonito, per un fallo di mano clamoroso. Poco fa Graziano Cesari a Gradinata Nord, il programma di Primocanalesport condotto da Giovanni Porcella, ha ricordato che il fischietto bolognese è stato richiamato dalla Fifa dopo un’ingiusta espulsione di Lichtsteiner in Inghilterra-Svizzera. Ironia della sorte, il 10 agosto scorso in un’intervista alla Gazzetta dello Sport Rizzoli aveva aperto all’uso della tecnologia: «Cambiare il regolamento non dipende da noi, ma se fosse possibile evitare certi errori…» aveva detto il direttore di gara internazionale. Riguardo alla moviola in campo aveva affermato: «Sarebbe da sperimentare e gestire in modo che non alteri la gara, non credo si possa fermare l’azione a ogni fischio». Proprio sulle sviste Rizzoli aveva rassicurato: «Garantisco che un arbitro perde a lungo il sonno quando rivede un’azione e si rende conto di aver sbagliato». Chissà se ha cambiato idea dopo la giornataccia di ieri. C’è anche da chiedersi: ma ieri notte ha dormito oppure no?

Marco Liguori

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