RINCON: “Voglio aiutare il Genoa a lottare per l’Europa”

“La virtù maggiore di questa squadra è che non cambia il suo modo di giocare a seconda dell’avversario”. Ai microfoni di Goal.com Tomàs Rincon racconta quali sono i segreti del gioco della formazione guidata da Gian Piero Gasperini. Il centrocampista del Genoa prosegue: “Anche contro la Juventus abbiamo deciso di giocarcela in maniera aperta, attaccandoli […]


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“La virtù maggiore di questa squadra è che non cambia il suo modo di giocare a seconda dell’avversario”. Ai microfoni di Goal.com Tomàs Rincon racconta quali sono i segreti del gioco della formazione guidata da Gian Piero Gasperini. Il centrocampista del Genoa prosegue: “Anche contro la Juventus abbiamo deciso di giocarcela in maniera aperta, attaccandoli e sfidandoli sul piano del gioco. Loro sono una squadra con grandi campioni, che se li lasci giocare ti possono creare enormi problemi. La partita è stata come ce l’aspettavamo: sapevamo che avremmo dovuto soffrire e fare pressing, e con un gol nel finale siamo riusciti a ottenere una vittoria meravigliosa”.

Il giocatore venezuelano spiega in dettaglio il gioco del Gasp: “Il mister è tatticamente molto preparato, e sa bene cosa chiedere a ogni giocatore perché la squadra alla fine si comporti come vuole lui. Da quando sono qui mi ha sempre chiesto grande intensità, e che io mi incarichi di comandare il pressing a centrocampo. Questo mi ha aiutato a crescere e a migliorare alcuni aspetti del mio gioco”. Come Rincon preferisce giocare? “La posizione che preferisco è una delle due del doble pivote davanti alla difesa, a destra o a sinistra non fa differenza”.

Racconta che si è trovato subito bene nell’ambiente rossoblù: “Già la prima volta che incontrai il presidente Preziosi prima di firmare il contratto, sentii molta fiducia nei miei confronti, e questo fu uno dei motivi che mi spinsero ad accettare questa opportunità di crescita. Ci fu subito feeling, e quindi mi misi immediatamente a disposizione per cercare di aiutare al massimo. Sono molto grato che le cose siano andate subito bene”.

Elogia Perin: “Mattia è stato per me una grandissima sorpresa: nonostante avessi visto che aveva partecipato al mondiale come terzo portiere, e sapendo che l’Italia ha sempre avuto grandissimi numeri uno, vederlo all’opera qui fu incredibile. È giovanissimo ma è un vero campione, di certo avrà un grande futuro e speriamo che, finché rimarrà qui con noi a Genova, possa continuare ad aiutarci così”.

Rincon conclude prima con i possibili obiettivi stagionali: “Il mio obiettivo personale sin dall’inizio è stato trovare continuità, cosa che nell’ultimo anno ad Amburgo mi è un po’ mancata. Ci sono riuscito e ora sto lavorando per crescere e per aiutare la mia squadra a lottare per l’Europa. E poi al termine del campionato ho un appuntamento importantissimo con la mia nazionale alla Coppa America, e anche in quell’ottica mi sto preparando”.

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