Retegui, le condizioni del centravanti del Genoa

La lesione di basso grado all’adduttore sinistro lo terrà fuori almeno dieci giorni

Retegui Genoa
Il controllo di Mateo Retegui (foto @nmorassuttiph)

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Salterà la Juventus e, se il recupero non sarà repentino, anche la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo. Le condizioni fisiche che impediscono a Mateo Retegui di essere in campo domani sera contro i bianconeri sono state rese note da mister Gilardino nella conferenza stampa della vigilia: «Ha avuto un problema dopo la partita contro il Monza, faremo le opportune valutazioni fino alla fine ma al 90% non ci sarà».

Non è pretattica, il fulmine è (quasi) a ciel sereno. Infatti, già nell’allenamento di martedì Retegui era rimasto a lavorare a parte a titolo cautelativo; tra le sessioni di mercoledì e di ieri, però, il rientro con la squadra ha confermato le cattive sensazioni. Come confermato da Sky, l’attaccante oriundo del Genoa ha accusato una lesione di basso grado all’adduttore sinistro. Il risentimento che toglierà Retegui dalla disponibilità di mister Gilardino è di tipo muscolare, di natura opposta rispetto all’infortunio traumatico (al legamento collaterale del ginocchio sinistro) patito a Udine il 1º ottobre e, successivamente, il 27 novembre di rientro al Ferraris contro la Salernitana. Tempi di recupero minori ma il rischio di saltare anche due partite, e tentare il rientro contro l’Inter, è alto.

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