GENOA
Frey 7: incolpevole sul gol, prontissimo soprattutto sul colpo di testa di Gago nel primo tempo
Mesto 6.5: spinge poco nel primo tempo. Si riprende nel secondo, riuscendo a bruciare gli avversari in velocità e lanciando qualche buon cross
Dainelli 6.5: sicuro e convinto. Non riesce a mettere una pezza sul gol della Roma, ma si riscatta subito
Moretti 6.5: riesce a imbrigliare a turno Borini e Bojan, poi Malesani lo sostituisce (46° Bovo 5: indeciso nell’azione del pareggio giallorosso)
Antonelli 5.5: poco deciso sulla sua fascia, non è riuscito a sbloccare il tappo di Perrotta e Gago
Rossi 6.5: il solito “pendolino” a centrocampo, sempre ordinato e preciso
Seymour 6.5: riesce a costruire la diga attorno alla difesa (53° Kucka 7: “el hombre del partido”, segna e svolge il suo lavoro da “schiacciasassi”)
Veloso 6.5: gara finalmente convincente. Efficace sia in fase di costruzione, sia in quella difensiva
Merkel 6.5: dall’inferno dell’errore che causa il pareggio della Roma (per questo togliamo mezzo voto) al paradiso del “passaggetto” per Kucka che segna.
Palacio 7: gara di sacrificio, gioca molto per i compagni, ma lo fa con grande ordine e intelligenza. Porge un pallone d’oro a Jankovic per il primo vantaggio
Jankovic 7: lui nega, ma è molto vicino ai livelli di due anni fa. Segna e crea diversi grattacapi alla difesa avversaria (70° Constant 6.5: corre e crossa. Finalmente sembra recuperato)
All. Malesani 7: sembrava aver sbagliato l’impostazione della gara, invece ha stupito tutti con una squadra votata al sacrificio con catenaccio e contropiede
ROMA
Stekelemburg 6.5, Perrotta 6.5 (70° Borriello ng), Burdisso 5, Heinze 6, Josè Angel 6; Gago 6.5, De Rossi 6.5, Pizarro 5 (58° Osvaldo 5); Lamela 5.5 (58° Greco 6); Bojan 5, Borini 6.5. All. Luis Enrique 5
Arbitro Gervasoni 7: pochi errori, finalmente un arbitro preciso e che sa applicare il regolamento alla perfezione