PREZIOSI: “Puntiamo su Costa. Bertolacci? Se vuol restare nessuno lo manda via”

“Non è una questione del cambiamento svolto nel mercato di gennaio”. Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato “a tutto campo” in collegamento telefonico su Telenord, nel corso della trasmissione “We are Genoa”, su numerosi argomenti. Si comincia con il rallentamento del rendimento della squadra nel girone di ritorno. CAMPIONATO – “Direi che dopo […]


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“Non è una questione del cambiamento svolto nel mercato di gennaio”. Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato “a tutto campo” in collegamento telefonico su Telenord, nel corso della trasmissione “We are Genoa”, su numerosi argomenti. Si comincia con il rallentamento del rendimento della squadra nel girone di ritorno.

CAMPIONATO – “Direi che dopo il derby c’è stata qualcosa che non ha funzionato. Con l’Empoli eravamo in vantaggio e poi abbiamo pareggiato. Col Chievo è stata l’unica brutta sconfitta: il resto ci può stare, come perdere contro la Juve ci sta. Inoltre, con l’Udinese penso che il rigore in nostro favore era sacrosanto: abbiamo creato molte occasioni, ma purtroppo non è arrivata la vittoria. Però credo che con 10 partite possiamo prenderci qualche soddisfazione in più”. Il patron rossoblù ribadisce un concetto già espresso tempo fa: “Il mister lo sa che ci teniamo: non vorremmo vedere i campionati che conosciamo già, cerchiamo di evitarli”.

TINO COSTA – “Il curriculum di Tino Costa non l’ho inventato io: il giocatore da solo ha fatto parecchio, senza bisogno di presentazioni. E’ stato non molto fortunato con due infortuni che l’hanno tenuto fuori gioco: per l’anno prossimo contiamo molto su di lui, per noi è un punto fermo. Le qualità le possiede: diamogli tempo in queste 10 gare di capire meglio gli schemi del mister”.

BERTOLACCI – “Lui sa bene il mio pensiero. Noi abbiamo un unico problema: è la comproprietà con la Roma, se l’avessimo chiusa prima sarebbe stato meglio. Non avendolo fatto ci espone un po’ a problemi: ci sono diverse squadre che vogliono Bertolacci. Qualcuno dice che ho parlato con Galliani: sono solo storie pittoresche che arricchiscono le pagine dei giornali. Dipenderà dalla nostra capacità di dialogare con la Roma, perché le comproprietà non sono più ammesse, e quindi dovremo capire se resta alla Roma oppure al Genoa. Se restasse al Genoa chiederò al ragazzo se vuol davvero rimanere con noi: la verità è che quando un giocatore vuol restare nessuno lo manda via”.

RISPOSTA A FERRERO – “La mia esibizione alla Capannina? Io non rispondo al presidente della Sampdoria e né ad altri. Io sono Enrico Preziosi e faccio ciò che mi piace fare, quando mi piace e come mi piace”.

OBIETTIVI – “Una volta un allenatore di cui non faccio il nome mi chiese: “Presidente, lei non ha vinto ancora niente, una coppetta ci sta?”. E io mi sono fidato e stavamo andando in serie B. Certo mi piacerebbe vincere qualcosa, soprattutto per i tifosi che aspettano un trofeo. Per adesso la nostra vittoria è la messa in sicurezza dei conti. Spero che ci possano essere delle chance e poi di fare qualcosa di più sin dall’anno prossimo”.

ACCORDO GIOCHI PREZIOSI CON ARTSANA – “Siamo ancora frastornati da due anni di lavoro per raggiungere questo obiettivo. Ora dobbiamo ripartire. L’importante è che abbiamo messo tutto in sicurezza”.

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