Preziosi a Telenord: “Non scambierei il nostro organico con quello del Milan. Il bilancio della Giochi Preziosi è sano”

“Questi risultati sono il frutto di gioco, di amalgama e della forza del gruppo. C’è grande entusiasmo e speriamo di poter proseguire su questa strada. Non mi aspettavo la partenza con il botto a cui abbiamo assistito, nel complesso posso affermare che questo risultato è straordinario, ma viene ripagato il lavoro svolto in estate”. Enrico […]


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“Questi risultati sono il frutto di gioco, di amalgama e della forza del gruppo. C’è grande entusiasmo e speriamo di poter proseguire su questa strada. Non mi aspettavo la partenza con il botto a cui abbiamo assistito, nel complesso posso affermare che questo risultato è straordinario, ma viene ripagato il lavoro svolto in estate”. Enrico Preziosi è intervenuto a Telenord, nel corso della trasmissione “We Are Genoa” per commentare lo straordinario avvio di stagione del grifone: “Perotti è un giocatore universale, un vero protagonista, duttile e capace di svariare da una posizione del campo all’altra. Sapevo del suo potenziale ed è riuscito a confermare le mie aspettative su di lui. Genoa qualitativamente superiore al Milan? Non scambierei il nostro organico con quello rossonero. Naturalmente hanno in rosa elementi di livello, però credo che le distanze si siano ridotte rispetto a qualche anno fa. Complessivamente non siamo inferiori, anzi forse siamo più completi”. Il presidente ha poi proseguito: “Lestienne piace a Gasperini. Il ragazzo ha una classe innata e prima o poi avrà le occasioni per mettersi in mostra, a Cagliari ha fatto vedere numeri importanti. La Genova calcistica sta andando bene e la competizione è uno stimolo capace di dare ulteriori energie”. Il discorso poi si è spostato su un articolo pubblicato sul bilancio della Finholding: “Alcuni hanno il desiderio di scrivere cose che danno fastidio, la Giochi Preziosi quest’anno ha un bilancio bellissimo. Io lascio dire e ci tengo a precisare che sarà il tempo a dimostrare come stanno veramente le cose”.

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