PREZIOSI: «A Parma vittoria importante per il gruppo, per me e per il mister»

«Ieri ero preoccupato, oggi lo sono un po’ meno». Enrico Preziosi descrive così il suo stato d’animo ieri a Parma in collegamento con “Gradinata Nord” in onda su Welcome#Liguria. «Pensavo di perdere la partita – prosegue il presidente del Genoa – dopo l’espulsione di Roncaglia. Ce l’abbiamo però messa tutta e siamo riusciti a vincere: […]


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«Ieri ero preoccupato, oggi lo sono un po’ meno». Enrico Preziosi descrive così il suo stato d’animo ieri a Parma in collegamento con “Gradinata Nord” in onda su Welcome#Liguria. «Pensavo di perdere la partita – prosegue il presidente del Genoa – dopo l’espulsione di Roncaglia. Ce l’abbiamo però messa tutta e siamo riusciti a vincere: a me ha fatto molto piacere, ma soprattutto al gruppo». L’ingiusta espulsione del difensore argentino aveva complicato le cose: «Non mi sembra che lo dica solamente io, ma lo dicono tutti che è stata molto fiscale ed eccessiva. Se però se rimane in dieci e si portano i punti a casa, facciamo finta che la cabala ci aiuta» commenta con una punta di ironia.

Il presidente aveva chiesto una risposta dopo la sconfitta contro la Samp. «Abbiamo dei ragazzi meravigliosi. Erano abbattuti per il Derby perso e avevano l’amaro in bocca: l’unico modo era riscattarsi subito. Abbiamo svolto una buona prestazione nel primo tempo, poi c’è stata l’espulsione che ha messo in forse la nostra vittoria, ma così non è stata. È stata una vittoria importante per il gruppo, per me, per il mister e il prosieguo del campionato».

Può crescere ancora il Grifone? «Secondo me deve crescere – risponde Preziosie deve essere un po’ più cinico. Di solito le squadre tecniche hanno meno cinismo e meno cattiveria: ma noi dobbiamo essere più determinati negli ultimi 16 metri e non sprecare tante occasioni. Dobbiamo solo essere consapevoli delle nostre forze: questa è una buona squadra, e lo dimostrerà nel prosieguo del campionato».

Il presidente passa a parlare di Perotti, uno dei suoi acquisti indovinati durante lo scorso calciomercato. «Ha segnato perché è un grande giocatore: ha avuto anche l’occasione del raddoppio, ma il portiere avversario è stato bravo e fortunato a respingere il tiro. Ho visto l’attaccante correre in tutte le parti del campo, ha dato una mano in fase difensiva e offensiva».

Dopo aver conquistato cinque punti su otto fuori casa, si può dire che il Genoa sia una squadra da trasferta? «Fuori casa ci sono più possibilità – prosegue il numero uno rossoblù – poiché le difese si aprono di più per il fatto che la squadra di casa cerca di vincere la partita. In questo modo abbiamo più spazi. Per questo in trasferta possiamo dare di più».

L’infortunio di Sturaro non dovrebbe compromettere gli equilibri della squadra allenata da Gasperini. «Sturaro è un giocatore importante. Tuttavia ieri Bertolacci ha disputato una gran gara, un po’ ricoprendo il ruolo di Sturaro, un po’ svolgendo il compito di regista. Gli unici da recuperare sono Burdisso e Fetfatzidis che ha un disturbo che si sta prolungando». Secondo Preziosi «la sosta servirà a far aumentare la confidenza con certi schemi tecnici che il mister sta preparando. Più tempo abbiamo meglio è».

Gran finale con i veleni per l’arbitraggio catastrofico in Juventus-Roma, che addirittura è finito in Parlamento con alcune interrogazioni al governo. «È stata una sagra dell’horror. La Roma ha avuto tre grandi torti: sull’ultimo gol di Bonucci c’erano tre bianconeri davanti al portiere e non si può parlare di fuorigioco passivo. Credo che la moviola possa dare delle risposte, anche se lo spettacolo ne risente, ma deve darle soprattutto in certi episodi fondamentali come un gol non gol, i fuorigioco e le azioni da rigore. A qualche squadra importante abituata a vincere con le sviste arbitrali non farà piacere, a noi non potrà far altro che tutelarci».

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