Pandev: «Un altro anno, poi smetto. Non farò l’allenatore»

Il macedone va in scadenza a giugno: a gennaio rifiutò la proposta contrattuale dell'Inter

Pandev Biraschi Genoa
Il cinque tra Pandev e Biraschi (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Ospite via Skype su Sky Sport, Goran Pandev ha svelato un recente retroscena di mercato: «A gennaio mi cercò l’Inter, il club cui devo tutto. A Piero Ausilio risposi: “Mi stai prendendo in giro? Cercane uno più giovane di me”. Zarbano, l’ad del Genoa, non ne volle sapere di questo trasferimento. Non era bello andare via a metà stagione». L’Inter gli offriva un contratto di sei mesi con la possibilità di restare nella società nerazzurra una volta terminata la carriera.

Appunto, il fine carriera. Il macedone lancia un chiaro messaggio: «Volevo salvare il Grifone e chiudere con l’Europeo ma la tragedia del coronavirus ha cambiato tutto. Speriamo di tornare presto alla normalità. Sì, voglio giocare un altro anno. In questi anni mi sono sempre allenato per migliorarmi: in Italia se non ti mantieni bene diventa difficile». Pandev va in scadenza a giugno ma il suo rapporto con il Genoa è ottimo e da più stagioni il rinnovo (annuale) viene perfezionato una volta finita la stagione. «Al termine della carriera non mi vedo come allenatore. Ci ho pensato: potrei fare il dirigente o il procuratore. Voglio altresì aiutare i giovani della Macedonia» spiega Pandev, tra le altre presidente dell’omonima Akademija a Strumica.

Infine una battuta sul Genoa di Nicola, : «Dispiace che la sospensione della Serie A ci abbia fermato. Stavamo andando davvero forte con il mister. Nell’ultima partita a Milano c’era una situazione molto brutta, perché non si sapeva se avremmo giocato. Il mister ha parlato con i giocatori più esperti, ci siamo concentrati solo sulla partita. Forse il Milan non era così concentrato. Noi avevamo bisogno di punti: ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo vinto meritatamente».

L’intervista andrà in onda su Sky Sport 24 in replica oggi alle 15.30 e alle 18. 

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