“Il Genoa per il Napoli non sarà un avversario semplice. I rossoblu sono guidati da un allenatore molto preparato capace di dare grande organizzazione alla squadra. La partita sarà insidiosa per entrambe le compagini, non solo per l’abilità dei protagonisti, ma in quanto una avrà la pressione di raggiungere il terzo posto e l’altra di tornare a vincere dopo cinque gare poco brillanti sotto il profilo dei punti conquistati”. Mimmo Caratelli, giornalista sportivo e grande esperto del mondo azzurro, ha parlato ai microfoni di PianetaGenoa1893.net a poche ore dal calcio d’inizio della sfida del San Paolo: “Al Napoli mancherà un lavoratore del centrocampo come Gargano e se sarà costretto a far rientrare in copertura gli esterni d’attacco potrebbe perdere efficacia nella manovra offensiva; nel Genoa rientrerà Perotti e la sua imprevidibilità potrebbe essere l’arma in più del grifone. Difese ballerine? Si, credo che saranno i reparti che saranno messi maggiormente sotto pressione, nell’ultimo periodo hanno subito molte reti”. Caratelli ha poi aggiunto: “Hamsik e Higuain sono giocatori brillanti e se lo slovacco riuscirà a lanciare l’attaccante argentino per i rossoblu sarà dura poter reggere ai colpi; come per la retroguardia partenopea riuscire a tenere a bada Fetfatzidis e Falque, ragazzi rapidi e tecnici”. Il discorso si è poi spostato sul gemellaggio tra le due tifoserie: “Questo gemellaggio dura da una vita, veramente una delle pagine più belle del calcio italiano. Un feeling degno di queste due importanti città di mare”.
Riccardo Cabona
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