Matteo Roggi, agente di Mattia Perin, ha spiegato in un’intervista a Tmw i motivi del mancato trasferimento del portiere del Genoa al Bayern Monaco. “Molto vicino, non si è concretizzata, perché è un giocatore di 21 anni, è in grande ascesa e bisogna fare delle valutazioni che vanno al di là dell’aspetto economico, bisogna dare preponderanza all’aspetto tecnico”. Roggi prosegue: “Il Bayern ha uno dei primi tre portieri al mondo, e nonostante giochino una quantità di partite impressionante, perchè loro giocato su tutti i fronti, arrivando infondo a tutte le competizioni, era emerso dall’incontro con il direttore del Bayern, che Mattia non avrebbe avuto lo spazio che un ragazzo di 20 anni necessita per continuare la sua carriera e crescita. Non si sono create le condizioni tecniche per portare infondo la cosa”.
Infine, il procuratore parla riguardo al fatto che il nome di Perin al Bayer fosse stato fatto da Guardiola: “Lo avevano sulla scrivania lo hanno seguito tutto l’anno, ha avuto modo di vedere le loro relazioni in tedesco, ma per me poteva esserci scritto qualunque cosa…(ride ndr). Avevano individuato in lui il portiere ideale da mettere dietro a Neuer”.
