«Abbiamo avuto cinque occasioni da gol sotto la porta, andate a rivederle. Poi siamo rimasti in dieci e tutto è stato diverso». Alberto Malesani nella conferenza stampa post partita nella “pancia” del Luigi Ferraris risponde così ai cronisti che gli sollevavano i problemi di gioco del Genoa. «Fatichiamo perché c’è anche l’avversario – prosegue l’allenatore rossoblù – e ricordo che la Roma ha vinto contro il Novara negli ultimi dieci minuti. Non siamo mica il Real Madrid: non siamo autorizzati a distruggere l’avversario. Il campionato italiano è difficilissimo e molto equlibrato: non capisco questo pessimismo. Abbiamo vinto con una gara di carattere giocando in dieci. Ci era già capitato col Chievo e siamo stati sfortunati». Ed elogia i suoi uomini: «Mi è piaciuta molto la squadra che ha mostrato carattere. E’ un gruppo molto affiatato non c’è solo Veloso: sono stati molto bravi Frey, Palacio, Rossi, Granqvist che ha fatto una grande partita. E’ stata una partita vinta col cuore, come piace a voi col marchio del Genoa: se poi le vittorie non vanno bene non so cosa dire». Poi la dedica speciale della vittoria: «Dedico assieme ai giocatori questa vittoria a Genova e ai nostri tifosi. Sperando che ci siano aiuti concreti per questa città e non soltanto parole: il mio sogno era di vincere questa partita per dedicarla alla città. E’ un giorno di gioia, non siamo tristi. Questa vittoria vale nove punti, non tre». Riconosce i meriti di Preziosi: «E’ merito tutto del presidente che ha scelto dei giocatori bravi. Prendere Frey è stato un merito di Preziosi: se avessimo avuto un altro portiere probabilmente non l’avremmo vinta questa partita». Un pensiero a un suo predecessore: «Oggi abbiamo vinto alla Gasperini con la difesa a tre». E conclude sul Novara: «Ha giocato bene ed è una delle realtà del nostro campionato».
Marco Liguori
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