Secondo quanto riportato da Repubblica.it, il presidente della Figc Carlo Tavecchio è stato squalificato per sei mesi dall’Uefa. Il provvedimento è stato preso dopo le frasi razziste (clicca il link sottostante) pronunciate durante la campagna elettorale dello scorso luglio per la presidenza federale. Il provvedimento non dovrebbe però avere conseguenze sulla rappresentanza di Tavecchio dell’Italia negli eventi ufficiali internazionali, incluse anche le partite della nazionale.
Ciò dà ragione a Federsupporter, l’associazione di tutela dei diritti dei tifosi, secondo cui, «sussistevano tutti i presupposti – si legge in una nota (clicca qui per leggerla integralmente) – perché si giungesse, quantomeno, ad un deferimento del rag. Tavecchio per le parole dal medesimo pronunciate in occasione della presentazione della sua candidatura alla Presidenza federale, cui è stato, poi, eletto».
Alla fine dello scorso agosto la Procura Federale aveva archiviato il caso con questa formula: «Non sono emersi fatti di rilievo disciplinare sia sotto il profilo oggettivo sia sotto il profilo soggettivo».
