Kucka, Zé Eduardo & co: la lunga lista degli infortuni da inizio stagione

L’infortunio occorso a Kucka è l’ultimo infortunio della lunga serie che ha afflitto il Genoa. Lo denota in un’inchiesta Primocanalesport, secondo cui «i sospetti vanno sulla preparazione estiva impostata da Malesani e sullo staff medico guidato dal dottor Costantino che non a caso e’ stato rimosso dall’incarico sostituito da Piero Gatto dopo gli errori di […]


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L’infortunio occorso a Kucka è l’ultimo infortunio della lunga serie che ha afflitto il Genoa. Lo denota in un’inchiesta Primocanalesport, secondo cui «i sospetti vanno sulla preparazione estiva impostata da Malesani e sullo staff medico guidato dal dottor Costantino che non a caso e’ stato rimosso dall’incarico sostituito da Piero Gatto dopo gli errori di valutazioni del suo predecessore fatti su Gilardino che a ben vedere è stato l’unico giocatore arrivato nel mercato di gennaio a farsi male. Gli altri finiti in infermeria sono tutti della prima ora».

Il cahier de doleances è molto lungo e parta da Zè Eduardo. L’attaccante si era infortunato a fine luglio, durante l’amichevole col Padova, con una frattura d stress. Ha giocato appena 257 minuti: questo per il fatto di non aver mai convinto critica e tecnici. Invece  Kucka si è fermato dopo 20 presenze e 1336 minuti di gioco: un peccato, se si pensa che il centrocampista attraversava un buon momento di forma. Tra gli altri casi contemplati nel “quaderno di doglianze” stilato da Primocanalesport c’è anche Bovo che è stato operato: a ciò si aggiunge il lungodegente Antonelli e chi ha avuto problemi per un po’ come Kaladze e Dainelli. La scorsa settimana è toccato a Granqvist un brutto infortunio a Lecce.

L’emittente genovese riporta che gli infortuni derivano quasi tutti «da guai muscolari. troppi tenuto conto che i rossoblu’ oltre al massimo torneo hanno affrontato tre partite di Coppa Italia». Inoltre, sottolinea l’inchiesta di Primocanale, «è vero che la tendenza nel calcio, non solo italiano, è quello di un aumento costante degli infortuni durante la stagione, ma il campionato del Genoa è stato costellato da parecchia sfortuna sotto questo punto di vista». Il Grifone non ha potuto mai schierare la stessa formazione per più di tre o quattro partite. In modo particolare, il nuovo tecnico Pasquale Marino (giunto a fine dicembre) ha dovuto fare i salti mortali per mettere in campo la miglior formazione partita per partita. A Roma si dovrà affrontare l’ennesima snervante emergenza: Sculli e Jankovic non sono al meglio. «E allora Marino – conclude Primocanalesport – si arrocca attorno ai suoi “superman”: Frey e poi Palacio che ha totalizzato 1914 minuti in campo seguito dal capitano Marco Rossi con 1859».

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